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Donatori di midollo osseo: la Sardegna al primo posto

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CAGLIARI, 18 GIUGNO 2009- Anche nel 2008 la Sardegna è risultata al primo posto tra le regioni d'Italia per potenziali donatori di midollo osseo in rapporto alla popolazione residente. In base al Rapporto di attività del Registro nazionale dei donatori di midollo osseo, su una popolazione di circa un milione e 650mila abitanti, i donatori iscritti in Sardegna sono oltre 20mila, con un indice di 1.271 donatori ogni 100mila abitanti.
Un eccellente risultato che testimonia ancora una volta (nel 2007 l’Isola era sempre al primo posto) la sensibilità e la generosità dei sardi, oltre che l’impegno profuso dalle associazioni e dalle istituzioni.
Il Registro regionale dei donatori di midollo osseo ha sede nell’ospedale Binaghi della ASL di Cagliari, presso il Centro regionale trapianti diretto dal prof. Carlo Carcassi. La Regione Sardegna destina ogni anno 250 mila euro al Centro. Di fondamentale importanza però anche il contribuito di tutte le Sezioni ADMO (Associazione Donatori Midollo Osseo) della Sardegna che, ora come in passato, hanno permesso di collocare il Registro donatori al primo posto.

Dal 1992 a oggi hanno sono stati già 134 i volontari sardi che hanno donato il midollo osseo a favore di corregionali e di pazienti ricoverati in strutture della penisola o estere. Nel 2008 i donatori sono stati 10 e nei primi sei mesi del 2009 i donatori sono 5. I potenziali donatori sono le persone iscritte nel Registro regionale dei donatori che, in presupposte condizioni di buona salute, non hanno superato il limite di età di 55 anni.

Nella classifica nazionale dei potenziali donatori, dopo la Sardegna seguono il Veneto (con un indice di 1.054 tra popolazione e numero di donatori), l’Emilia Romagna (indice 973), la Provincia di Bolzano (865) e la Provincia autonoma di Trento (846).

Per molti pazienti affetti da malattie ematologiche neoplastiche (ad esempio leucemie o linfomi) e non neoplastiche (ad esempio talassemia o anemia aplastica), il trapianto di midollo osseo rappresenta una valida possibilità di trattamento e guarigione. Con il trapianto di midollo viene effettuata la sostituzione del midollo osseo malato con cellule sane, capaci di rigenerare il sangue circolante.
Dichiarare la propria disponibilità a donare il midollo significa mettere a disposizione di un malato le cellule staminali di una persona sana. Le cellule da trapiantare devono ovviamente essere compatibili con il ricevente: per questo motivo sono nati circa 20 anni fa i registri dei donatori di midollo osseo che attualmente contano più di 13 milioni di donatori in tutto il mondo e circa 330 mila in Italia.