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Aou Sassari, screeening tossicologico sui lavoratori

lavoro
CAGLIARI, 23 GIUGNO 2009 – Uno screening tossicologico sui lavoratori impiegati in mansioni ad alto rischio per prevenire il dilagante e drammatico fenomeno degli infortuni sul lavoro.
La Tossicodipendenza attraversa tutti i sistemi sociali, da quello familiare a quello lavorativo, ma specialmente per quest’ultimo esiste un efficace strumento per evitare che l’uso di sostanze stupefacenti possa compromettere la salute di uno o più individui.
L’Azienda Ospedaliero Universitaria di Sassari, recependo la delibera dell’Assessore regionale dell’Igiene e Sanità e dell’Assistenza Sociale (n.10/42 dell’11 febbraio 2009) in materia di “accertamenti sanitari di assenza di tossicodipendenza o di assunzione di sostanze stupefacenti o psicotrope in lavoratori addetti a mansioni che comportano particolari rischi per la sicurezza, l’incolumità e la salute di terzi”, ha attivato un servizio di supporto medico competente presso l’Istituto di Medicina Legale, diretto dalla Prof.ssa Elena Mazzeo.
L’AOU offrirà quindi la possibilità ai datori di lavoro di accertare le reali condizioni psicofisiche del personale assunto, se questo è impiegato in particolari mansioni specialmente se pericolose per se o per gli altri. Saranno le stesse Aziende, che vorranno sottoporre i propri collaboratori ai test tossicologici, a sostenere i costi degli esami di laboratorio in base ad un tariffario nazionale, permettendo così al Servizio di auto sostentarsi e continuare ad esistere senza pericoli.
“Si tratta di un importante passo in avanti che anche il nostro territorio può compiere per arginare il fenomeno delle morti bianche o delle invalidità civili permanenti a causa di incidenti sul posto di lavoro – spiega il Direttore Sanitario, Dott. Nicolò Licheri – ma ora spetta ai datori di lavoro cambiare le proprie abitudini per orientarsi verso la cultura della prevenzione anche attraverso questo strumento”.