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Traslocati i servizi veterinari di Ghilarza e Ales

agnellino
CAGLIARI, 25 GIUGNO 2009 - Si è concluso ieri, 24 giugno, il trasloco dei Servizi veterinari Asl di Ghilarza e Ales, un trasloco mirato a offrire ambienti di lavoro più sani, sicuri e adeguati, a risparmiare sui canoni di locazione e a creare poli cittadini omogenei, in cui si concentrino le attività sanitarie.


Nel paese del Guilcier il Servizio veterinario è stato trasferito dai due stabili di via Loi e di via Gorizia – per entrambi la Asl n°5 pagava un canone di locazione – al primo piano dell'edificio di piazza San Palmerio, il cosiddetto “Ospedaletto”, che ospita al piano terra lo SPRESAL (Servizio Prevenzione e Salute Ambienti di Lavoro) e il Servizio di Igiene Pubblica.


«Gli spazi del primo piano sono stati completamente ristrutturati e sono perfettamente agibili – ha spiegato il responsabile dell'Ufficio tecnico, l'ingegnere Giorgio Tuveri, che ha curato il cantiere – Ora si tratta di completare l'opera con l'impianto di climatizzazione, l'installazione di un ascensore e gli intonaci esterni». Dettagli che, però, non hanno impedito di effettuare il trasloco con una settimana di anticipo rispetto ai tempi preventivati: il 30 giugno era la data prevista per l'abbandono definitivo dei vecchi locali mentre, dato l'avanzato stato dei lavori, si è potuti procedere in anticipo.


«Il trasloco del Servizio veterinario di Ghilarza ha permesso di soddisfare una triplice esigenza - come ha rimarcato il responsabile del Dipartimento di Prevenzione Michele Ardu - Innanzi tutto, in questo modo la Asl potrà usufruire di uno spazio finora inutilizzato, quello del primo piano dell'”Ospedaletto”, e di risparmiare su ben due canoni d'affitto. In secondo luogo, i locali di Piazza San Palmerio sono più nuovi e adeguati rispetto a quelli dove il Servizio veterinario era ospitato finora, uno dei quali, l'edificio di via Loi, era per giunta stato di recente danneggiato da un incendio, probabilmente a causa di un impianto elettrico obsoleto. Infine, a Ghilarza si creerà non solo una unica sede dedicata al Servizio veterinario, fino a oggi smembrato in due diversi stabili, ma un intero polo sanitario dedicato alla prevenzione». Qui saranno ospitati infatti tutti i servizi dedicati all'area della prevenzione: l'Igiene Pubblica, lo SPRESAL e il Servizio veterinario e gli utenti potranno rivolgersi alle strutture senza far tappa in diversi punti del paese. Lo stabile che sorge in piazza San Palmerio è dotato, per di più, di un ampio parcheggio e dei collegamenti con i mezzi pubblici: un vantaggio che permetterà anche ai fuori sede di raggiungere più agevolmente l'ufficio desiderato.

Ad Ales, invece, il Servizio veterinario ha traslocato da un'antica casa padronale frutto di una donazione alla Asl da parte di privati – la cosiddetta “Casa Scema” - alla sede adiacente il Poliambulatorio, dove attualmente sono ospitati i servizi amministrativi, l'area materno-infantile e l'Igiene pubblica.


In questo caso, il trasferimento si è reso necessario perché l'edificio storico in cui, in via provvisoria, operavano i veterinari aveva una lesione di tipo strutturale, aggravatasi con le piogge dello scorso inverno: un problema che potrà essere risolto solo a seguito di un importante intervento di ristrutturazione e messa in sicurezza.


Il Servizio veterinario sarà dislocato d'ora in poi al piano terra dello stabile di via IV novembre. Qui è stato ottimizzato lo spazio esistente e sono stati realizzati ulteriori servizi igienici: un'opera di razionalizzazione che non comporterà alcuna conseguenza sulle altre attività presenti nel polo sanitario.


«Gli ambienti dedicati al Servizio veterinario e quelli destinati agli altri servizi – ha spiegato Tuveri – sono nettamente separati: ci sono distinte sale d'aspetto e distinti ingressi, per cui non verrà arrecato alcun disagio agli utenti». Peraltro, qui il Servizio veterinario svolge solamente attività amministrativa, non, come erroneamente temuto da alcuni, attività di prevenzione e controllo in loco, per cui in nessun caso è possibile che si verifichi un contatto fra persone e animali.

I numeri di telefono, sia ad Ghilarza che a Ales, restano per il momento invariati. Eventuali modifiche saranno comunicate in seguito.