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Via alla gestione integrata del diabete in Gallura

anziani panchina
CAGLIARI, 29 GIUGNO 2009 – Un medico più vicino al paziente fragile e alle sue esigenze: la Asl di Olbia ha pensato ad un progetto di gestione integrata del diabete che porterà gli specialisti nelle case dei pazienti che lo necessitano. Un progetto che porterebbe a raddoppiare il numero di pazienti seguiti dalla Diabetologia, passando dagli oltre novemila in carico ad oltre diciottomila.

“Attualmente seguiamo circa novemila pazienti – spiega Giancarlo Tonolo, responsabile aziendale del reparto di Diabetologia della Asl di Olbia – ma con questo progetto puntiamo a scovare, attraverso la diagnosi precoce, anche i pazienti che ancora non sanno di essere malati: stimiamo si possano raggiungere le diciottomila unità”. Nei giorni scorsi i sindaci della Gallura hanno partecipato ad una riunione dedicata alle problematiche del diabete nel territorio della provincia. Alla presenza del manager Giorgio Lenzotti è stata illustrato ai primi cittadini galluresi un ambizioso progetto che punta a raggiungere, attraverso un contributo da parte di tutte le amministrazioni comunali, tutto il territorio.
“La malattia diabetica (particolarmente il tipo 2) è in costante aumento, il programma di Gestione Integrata della diabetologia ci aiuterà ad evitare il “sovraccarico” della struttura ospedaliera. La capillarizzazione dell’attività diabetologica nel territorio punta a raggiungere la popolazione più fragile, come anziani e portatori di handicap: sono loro, per la natura del territorio, a raggiungere con più difficoltà le sedi ospedaliere di Olbia e Tempio. "Con questo progetto voluto fortemente dalla direzione aziendale, puntiamo ad essere ancora più presenti sul territorio, senza però sguarnire le strutture ospedaliere”, ha spiegato Tonolo ai primi cittadini.
“Attualmente raggiungiamo i comuni di Santa Teresa, Arzachena, Budoni, Padru, S. Antonio, Oschiri, Monti e Budduso’, vorremo con questo progetto essere presenti in tutti i 26 comuni della provincia gallurese”, ha aggiunto il primario della Diabetologia gallurese.

Il progetto della Asl di Olbia, attraverso la collaborazione finanziaria di tutte le amministrazioni comunali, punta a portare in ogni centro uno specialista per effettuare un ambulatorio diabetologico mensile, che dovrà interagire con i Medici di Medicina Generale e essere presente, almeno una volta al mese, nella struttura diabetologica di Olbia e in quella di Tempio, garantendo in tal modo la continuità dell’assistenza tra territorio e Ospedale.
L’attività ambulatoriale territoriale “alleggerirebbe” le strutture centrali ospedaliere, che si potrebbero occupare in questo modo di attività di più alto livello, come per esempio i PACC ed i PAC del day service.
Gli amministratori galluresi presenti ieri alla riunione hanno mostrato la volontà di aderire al progetto della Asl di Olbia: “Visto la diffusione della patologia, abbiamo l’esigenza di avere una diabetologia diffusa su tutto il territorio. I comuni hanno mostrato la loro volontà di aderire all’iniziativa, con la provincia che coordinerà la loro attività, contribuendo anche finanziariamente”, ha detto alla fine della riunione la presidente della provincia di Olbia Tempio, Pietrina Murrighile.

Nelle prossime settimane seguiranno ulteriori incontri finalizzati alla prosecuzione del progetto.