SISTEMA SANITARIO DELLA SARDEGNA
Ozieri, parte il progetto "Educare sulla strada"
CAGLIARI, 29 GIUGNO 2009 – Favorire processi di consapevolezza degli adolescenti e dei giovani adulti, conoscere la realtà giovanile del territorio, gli stili di vita e i comportamenti a rischio, quindi favorire nei giovani lo sviluppo di un atteggiamento più attento e critico verso le sostanze legali e illegali.
Sono alcuni degli obiettivi del progetto del Serd “Educare sulla strada”, presentato lunedì 29 nell’ospedale civile di Ozieri.
Il progetto, strutturato dal Servizio dipendenze di Ozieri, è rivolto ai giovani in età compresa tra i 13 e i 24 anni e prevede interventi di prossimità per gli utenti che fanno uso di sostanze psicoattive.
Gli operatori coinvolti svolgeranno un’attività di prevenzione della dipendenza e dei comportamenti a rischio. Loro compito sarà quello di dare ai giovani una corretta informazioni sui rischi per la salute correlati a condotte di uso e abuso di sostanze. Forniranno inoltre informazioni sulla normativa vigente, anche sugli articoli del Codice della strada relativi alla guida sotto gli effetti di alcol e droghe. Problematica questa che negli ultimi anni sta assumendo proporzioni allarmanti proprio perché coinvolge in modo crescente i giovani. Sarà favorito inoltre l’accesso precoce alla rete dei servizi.
Gli operatori del Serd avranno la funzione di coordinare gli educatori del Consorzio delle cooperative Andalas de Amistade e lavoreranno in rete con gli altri servizi territoriali.
Alla presentazione di lunedì hanno partecipato Danila Grazzini, responsabile del Servizio dipendenze della Asl di Sassari, e Antonio Saba, responsabile del distretto sanitario di Ozieri. A Maria Francesca Sardu, responsabile del Serd di Ozieri il compito di introdurre il progetto, mentre Agostino Loriga, del Consorzio delle cooperative Andalas de Amistade, si è occupato di illustrarne l’operatività.
Sono alcuni degli obiettivi del progetto del Serd “Educare sulla strada”, presentato lunedì 29 nell’ospedale civile di Ozieri.
Il progetto, strutturato dal Servizio dipendenze di Ozieri, è rivolto ai giovani in età compresa tra i 13 e i 24 anni e prevede interventi di prossimità per gli utenti che fanno uso di sostanze psicoattive.
Gli operatori coinvolti svolgeranno un’attività di prevenzione della dipendenza e dei comportamenti a rischio. Loro compito sarà quello di dare ai giovani una corretta informazioni sui rischi per la salute correlati a condotte di uso e abuso di sostanze. Forniranno inoltre informazioni sulla normativa vigente, anche sugli articoli del Codice della strada relativi alla guida sotto gli effetti di alcol e droghe. Problematica questa che negli ultimi anni sta assumendo proporzioni allarmanti proprio perché coinvolge in modo crescente i giovani. Sarà favorito inoltre l’accesso precoce alla rete dei servizi.
Gli operatori del Serd avranno la funzione di coordinare gli educatori del Consorzio delle cooperative Andalas de Amistade e lavoreranno in rete con gli altri servizi territoriali.
Alla presentazione di lunedì hanno partecipato Danila Grazzini, responsabile del Servizio dipendenze della Asl di Sassari, e Antonio Saba, responsabile del distretto sanitario di Ozieri. A Maria Francesca Sardu, responsabile del Serd di Ozieri il compito di introdurre il progetto, mentre Agostino Loriga, del Consorzio delle cooperative Andalas de Amistade, si è occupato di illustrarne l’operatività.