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Ospedale a misura di donna, riconoscimenti ai presidi sardi
CAGLIARI, 30 GIUGNO 2009 - Si è conclusa con la premiazione a Roma presso la Sala Conferenze della Camera dei Deputati la terza edizione del progetto “Ospedaledonna” promosso da O.N.Da -l’ Osservatorio Nazionale sulla salute della Donna- che premia con i Bollini Rosa (da uno a tre) le strutture più attente alle cure di genere e all’assistenza al femminile.
L’edizione 2009 premia la Sardegna con la conquista del massimo riconoscimento all’AO Brotzu e all’Ospedale San Francesco di Nuoro, che aggiungono il terzo bollino ai due già assegnati nel 2008.
I due ospedali sardi si classificano egregiamente nella graduatoria “Sud e Isole” e in quella generale nazionale. Un risultato eccellente che premia gli sforzi compiuti negli ultimi anni dalla struttura ospedaliera cagliaritana sul fronte dell’eccellenza e che consolida il percorso intrapreso verso l’istituzione di un “polo donna” declinato nell’area dell’alta specializzazione nell’isola.
“Molte delle strutture premiate lo scorso anno” ha sottolineato con soddisfazione Francesca Merzagora, Presidentessa di O.N.D. A. “hanno ripresentato con successo la propria candidatura per ottenere un up grading. Questo è un segnale forte dell’attenzione suscitatata dal Progetto Onda, che ha colto la necessità di un forte cambiamento nella filosofia delle cure di genere in Italia”.
L’elenco di tutti gli ospedali premiati nel triennio 2007-2009 è raccolto in una Guida di O.N.Da, pubblicata con il Sole 24Ore e disponibile nelle librerie, che ha l’obiettivo di offrire alle donne uno strumento informativo in grado di orientarle in modo consapevole nella scelta dei luoghi di cura. Il prossimo bando prevede come termine ultimo di presentazione delle richieste di candidatura il 15 marzo 2010, i risultati saranno comunicati il 30 giugno 2010.
Le motivazioni dei 3 bollini all’AO Brotzu di Cagliari
Struttura Complessa di Ostetricia e Ginecologia: Ginecologia disfunzionale e preventiva, Oncologia ginecologica, Sterilità e fertilità, Endoscopia diagnostica, colposcopia, ecodiagnostica, Diagnosi e cura dell’endometriosi, Laserterapia, Centro per la Menopausa e Osteoporosi, Centro per la prevenzione e il trattamento delle neoplasie genitali, Centro per la prevenzione e il trattamento delle malattie sessualmente trasmesse, Trattamento delle gravidanze a rischio e gravidanze non fisiologiche, Diagnostica e chirurgia standard endoscopica e microscopica
Struttura Semplice Dipartimentale di Senologia: Centro avanzato per lo studio della patologia mammaria (mammografia, ecografia, risonanza magnetica, Pet, mammotome), Trattamento delle neoplasie della mammella, Chirurgia conservativa, demolitivi e ricostruttiva, Trattamenti senologici per patologie non neoplastiche
S.C. Cardiologia: Diagnosi e cura di patologie correlate all’aritmia e all’ipertensione e all’ipertensione con particolare riferimento al periodo della gravidanza, Sindromi coronariche acute (in particolare quelle correlate alla menopausa), Unità di Terapia Intensiva Cardiologia, Trattamento di patologie congenite in età pediatrica, Centro di riferimento per lo scompenso cardiaco e il trapianto di cuore
Ospedale senza dolore: ambulatorio di terapia antalgica, ambulatorio di Analgesia ostetrica.
Partoanalgesia: gratuita, diurna e notturna
Donne in posizione dirigenziale: 5 donne in posizione apicale, 5 nel Comitato Etico
Personale infermieristico femminile: 77%: 724 donne su 1456
Caratteristiche multietniche: Mediatore culturale disponibile su richiesta
Struttura a misura di donna: 4 stanze travaglio dotate di un letto-poltrona da utilizzare per il parto dolce e in posizione attiva, Camere con sistemi di monitoraggio per il benessere del feto e della madre durante la partoanalgesia, 1 camera con vasca per il travaglio-parto in acqua, 1 camera attrezzata per attività motoria e di rilassamento durante il travaglio, Rooming-in, Sala per l’allattamento, Spazio di socializzazione per gestanti, puerpere e familiari
Progetti scientifici: Campagna di sensibilizzazione e ricerca “Per il tuo cuore” finalizzata all’implementazione di un nuovo studio denominato “Gissi Outliers”. Sperimentazione di farmaci in Fase I
Progetti architettonici in programma:
Restyling delle sale parto-travaglio. Potenziamento delle sale operatorie e restyling del reparto di pediatria con rafforzamento dei requisiti alberghieri di ospitalità dei genitori 24 h su 24
Pubblicazioni: 5 in area diabetologica e neurologica
Fiore all’occhiello: implementazione di percorsi di nascita previsti nel progetto aziendale Punto Nascita
Le motivazioni dei 3 bollini al San Francesco di Nuoro
L'Ospedale San Francesco dell'Azienda Sanitaria di Nuoro ha ottenuto 3 bollini rosa.
I bollini rosa sono stati attribuiti sulla base di criteri definiti dalla Commissione, che sono stati rivisti in questa edizione 2009:
Le motivazioni p
• 1 bollino rosa:
- presenza di unità operative (da 1 a 3) che curano patologie femminili specifiche
- applicazione dei LEA (livelli essenziali di assistenza) con particolare riferimento all’appropriatezza delle prestazioni
- accreditamento e certificazione per i requisiti alberghieri e strutturali
• 2 bollini rosa:
- requisiti per ottenere 1 bollino rosa
- Comitato Etico con almeno tre componenti femminili
- donne in posizioni apicali
- personale infermieristico prevalentemente femminile
- caratteristiche strutturali, servizi a misura di donna e caratteristiche multietniche
• 3 bollini rosa:
- requisiti per ottenere 2 bollini rosa
- pubblicazioni scientifiche su patologie femminili
-applicazione della normativa vigente sull’ospedale senza dolore (Gazzetta Uff. Rep. 29/6/2001)
- controllo del dolore nel parto e analgesia ostetrica
L’Ospedale San Francesco è una delle poche strutture, già premiate l’anno scorso con 2 bollini rosa, che quest’anno hanno ripresentato la propria candidatura riuscendo ad ottenere un upgrading (avanzamento).
Quest’anno 93 ospedali in tutta Italia, su 103 candidati, hanno ottenuto 1, 2 o 3 bollini e in Sardegna, oltre al San Francesco, unica struttura ad aver ottenuto i 3 bollini, sono stati assegnati 2 bollini alla Casa di cura privata polispecialistica Sant’Elena e alla Casa di cura polispecialistica, entrambe di Quartu Sant’Elena.
Documenti correlati
- scarica il comunicato dell'Ufficio stampa Onda [file.pdf]
L’edizione 2009 premia la Sardegna con la conquista del massimo riconoscimento all’AO Brotzu e all’Ospedale San Francesco di Nuoro, che aggiungono il terzo bollino ai due già assegnati nel 2008.
I due ospedali sardi si classificano egregiamente nella graduatoria “Sud e Isole” e in quella generale nazionale. Un risultato eccellente che premia gli sforzi compiuti negli ultimi anni dalla struttura ospedaliera cagliaritana sul fronte dell’eccellenza e che consolida il percorso intrapreso verso l’istituzione di un “polo donna” declinato nell’area dell’alta specializzazione nell’isola.
“Molte delle strutture premiate lo scorso anno” ha sottolineato con soddisfazione Francesca Merzagora, Presidentessa di O.N.D. A. “hanno ripresentato con successo la propria candidatura per ottenere un up grading. Questo è un segnale forte dell’attenzione suscitatata dal Progetto Onda, che ha colto la necessità di un forte cambiamento nella filosofia delle cure di genere in Italia”.
L’elenco di tutti gli ospedali premiati nel triennio 2007-2009 è raccolto in una Guida di O.N.Da, pubblicata con il Sole 24Ore e disponibile nelle librerie, che ha l’obiettivo di offrire alle donne uno strumento informativo in grado di orientarle in modo consapevole nella scelta dei luoghi di cura. Il prossimo bando prevede come termine ultimo di presentazione delle richieste di candidatura il 15 marzo 2010, i risultati saranno comunicati il 30 giugno 2010.
Le motivazioni dei 3 bollini all’AO Brotzu di Cagliari
Struttura Complessa di Ostetricia e Ginecologia: Ginecologia disfunzionale e preventiva, Oncologia ginecologica, Sterilità e fertilità, Endoscopia diagnostica, colposcopia, ecodiagnostica, Diagnosi e cura dell’endometriosi, Laserterapia, Centro per la Menopausa e Osteoporosi, Centro per la prevenzione e il trattamento delle neoplasie genitali, Centro per la prevenzione e il trattamento delle malattie sessualmente trasmesse, Trattamento delle gravidanze a rischio e gravidanze non fisiologiche, Diagnostica e chirurgia standard endoscopica e microscopica
Struttura Semplice Dipartimentale di Senologia: Centro avanzato per lo studio della patologia mammaria (mammografia, ecografia, risonanza magnetica, Pet, mammotome), Trattamento delle neoplasie della mammella, Chirurgia conservativa, demolitivi e ricostruttiva, Trattamenti senologici per patologie non neoplastiche
S.C. Cardiologia: Diagnosi e cura di patologie correlate all’aritmia e all’ipertensione e all’ipertensione con particolare riferimento al periodo della gravidanza, Sindromi coronariche acute (in particolare quelle correlate alla menopausa), Unità di Terapia Intensiva Cardiologia, Trattamento di patologie congenite in età pediatrica, Centro di riferimento per lo scompenso cardiaco e il trapianto di cuore
Ospedale senza dolore: ambulatorio di terapia antalgica, ambulatorio di Analgesia ostetrica.
Partoanalgesia: gratuita, diurna e notturna
Donne in posizione dirigenziale: 5 donne in posizione apicale, 5 nel Comitato Etico
Personale infermieristico femminile: 77%: 724 donne su 1456
Caratteristiche multietniche: Mediatore culturale disponibile su richiesta
Struttura a misura di donna: 4 stanze travaglio dotate di un letto-poltrona da utilizzare per il parto dolce e in posizione attiva, Camere con sistemi di monitoraggio per il benessere del feto e della madre durante la partoanalgesia, 1 camera con vasca per il travaglio-parto in acqua, 1 camera attrezzata per attività motoria e di rilassamento durante il travaglio, Rooming-in, Sala per l’allattamento, Spazio di socializzazione per gestanti, puerpere e familiari
Progetti scientifici: Campagna di sensibilizzazione e ricerca “Per il tuo cuore” finalizzata all’implementazione di un nuovo studio denominato “Gissi Outliers”. Sperimentazione di farmaci in Fase I
Progetti architettonici in programma:
Restyling delle sale parto-travaglio. Potenziamento delle sale operatorie e restyling del reparto di pediatria con rafforzamento dei requisiti alberghieri di ospitalità dei genitori 24 h su 24
Pubblicazioni: 5 in area diabetologica e neurologica
Fiore all’occhiello: implementazione di percorsi di nascita previsti nel progetto aziendale Punto Nascita
Le motivazioni dei 3 bollini al San Francesco di Nuoro
L'Ospedale San Francesco dell'Azienda Sanitaria di Nuoro ha ottenuto 3 bollini rosa.
I bollini rosa sono stati attribuiti sulla base di criteri definiti dalla Commissione, che sono stati rivisti in questa edizione 2009:
Le motivazioni p
• 1 bollino rosa:
- presenza di unità operative (da 1 a 3) che curano patologie femminili specifiche
- applicazione dei LEA (livelli essenziali di assistenza) con particolare riferimento all’appropriatezza delle prestazioni
- accreditamento e certificazione per i requisiti alberghieri e strutturali
• 2 bollini rosa:
- requisiti per ottenere 1 bollino rosa
- Comitato Etico con almeno tre componenti femminili
- donne in posizioni apicali
- personale infermieristico prevalentemente femminile
- caratteristiche strutturali, servizi a misura di donna e caratteristiche multietniche
• 3 bollini rosa:
- requisiti per ottenere 2 bollini rosa
- pubblicazioni scientifiche su patologie femminili
-applicazione della normativa vigente sull’ospedale senza dolore (Gazzetta Uff. Rep. 29/6/2001)
- controllo del dolore nel parto e analgesia ostetrica
L’Ospedale San Francesco è una delle poche strutture, già premiate l’anno scorso con 2 bollini rosa, che quest’anno hanno ripresentato la propria candidatura riuscendo ad ottenere un upgrading (avanzamento).
Quest’anno 93 ospedali in tutta Italia, su 103 candidati, hanno ottenuto 1, 2 o 3 bollini e in Sardegna, oltre al San Francesco, unica struttura ad aver ottenuto i 3 bollini, sono stati assegnati 2 bollini alla Casa di cura privata polispecialistica Sant’Elena e alla Casa di cura polispecialistica, entrambe di Quartu Sant’Elena.
Documenti correlati
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