SISTEMA SANITARIO DELLA SARDEGNA
Randagismo, accordo tra Asl e comune di Oristano
CAGLIARI, 1 LUGLIO 2009 - Il piano per la lotta al randagismo ha fatto un ulteriore passo avanti: l'Azienda Sanitaria Locale n°5 e il Comune di Oristano hanno infatti firmato ieri il contratto per la concessione di una parte dell'ex mattatoio comunale di via Parigi, in cui i veterinari della Asl effettueranno la sterilizzazione dei cani e dei gatti.
I randagi di sesso femminile, dopo essere stati catturati, saranno trasportati nei locali dell'ex mattatoio, dove saranno sterilizzati, schedati e consegnati al canile convenzionato con il Comune nel quale l'animale è stato trovato, come prevede la normativa a riguardo.
L'attività di sterilizzazione, infatti, non riguarderà solo Oristano, ma sarà estesa all'intera provincia. Gli animali saranno registrati e iscritti a una banca dati e, come quelli già ricoverati, potranno essere adottati dai cittadini che ne faranno richiesta.
Il piano – che risponde all'annosa questione della sicurezza e dell'igiene pubblica sollevata a più riprese dagli abitanti della provincia – era atteso da tempo, in particolare dalle associazioni dei volontari, che hanno premuto affinché venisse adottata questa soluzione per risolvere il problema del randagismo.
I locali dell'ex mattatoio, che la Asl n°5 ha ottenuto in comodato d'uso per quattro anni con possibilità di rinnovo, dovranno essere ora attrezzati e adeguati alle operazioni di sterilizzazione. Peraltro, come spiegano i responsabili del Servizio veterinario, «noi siamo già pronti a partire: occorre attendere i lavori di adeguamento strutturale e poi saremo operativi».
Attualmente, nello stesso stabile della zona industriale, i veterinari Asl effettuano già la microchippatura dei cani, una pratica eseguita gratuitamente che permette di rintracciare il proprio animale in caso di smarrimento.
Intanto la Asl 5, i Comuni e le associazioni dei volontari hanno potenziato la collaborazione per adottare strumenti comuni finalizzati alla tutela del benessere degli animali: è previsto a breve un incontro per la sottoscrizione di un protocollo d'intesa che né stabilità obiettivi ed impegni.
I randagi di sesso femminile, dopo essere stati catturati, saranno trasportati nei locali dell'ex mattatoio, dove saranno sterilizzati, schedati e consegnati al canile convenzionato con il Comune nel quale l'animale è stato trovato, come prevede la normativa a riguardo.
L'attività di sterilizzazione, infatti, non riguarderà solo Oristano, ma sarà estesa all'intera provincia. Gli animali saranno registrati e iscritti a una banca dati e, come quelli già ricoverati, potranno essere adottati dai cittadini che ne faranno richiesta.
Il piano – che risponde all'annosa questione della sicurezza e dell'igiene pubblica sollevata a più riprese dagli abitanti della provincia – era atteso da tempo, in particolare dalle associazioni dei volontari, che hanno premuto affinché venisse adottata questa soluzione per risolvere il problema del randagismo.
I locali dell'ex mattatoio, che la Asl n°5 ha ottenuto in comodato d'uso per quattro anni con possibilità di rinnovo, dovranno essere ora attrezzati e adeguati alle operazioni di sterilizzazione. Peraltro, come spiegano i responsabili del Servizio veterinario, «noi siamo già pronti a partire: occorre attendere i lavori di adeguamento strutturale e poi saremo operativi».
Attualmente, nello stesso stabile della zona industriale, i veterinari Asl effettuano già la microchippatura dei cani, una pratica eseguita gratuitamente che permette di rintracciare il proprio animale in caso di smarrimento.
Intanto la Asl 5, i Comuni e le associazioni dei volontari hanno potenziato la collaborazione per adottare strumenti comuni finalizzati alla tutela del benessere degli animali: è previsto a breve un incontro per la sottoscrizione di un protocollo d'intesa che né stabilità obiettivi ed impegni.