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Sassari, un master per i tecnici della Prevenzione

lavoro
CAGLIARI, 7 MAGGIO 2009 – Nove tecnici dei Servizi di igiene e veterinaria del Dipartimento di prevenzione della Asl di Sassari sono diventati specialisti in “Management dell’area tecnica della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro”.
Quattro del Servizio Igiene degli alimenti di origine animale, uno del Servizio Igiene alimenti e nutrizione, uno del Servizio allevamenti e produzioni zootecniche, uno dal Servizio prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro, due del Servizio Igiene e sanità pubblica, hanno conseguito la specializzazione grazie ad un master universitario di I° livello a cui hanno partecipato 27 tecnici della prevenzione provenienti dalle Asl di tutta l’isola.
Si è trattato del primo master in Sardegna ed a livello nazionale specifico ed esclusivo per la professione sanitaria del “Tecnico della prevenzione”, che ha trattato discipline inserite nel piano di studi del corso di laurea in “Tecniche della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro”.

Il corso, della durata di un anno per un totale di 1500 ore, si è concluso di recente ed è stato articolato in studi e seminari tenuti all’Istituto di Igiene della facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università sassarese. La direzione del master è stata affidata ad Antonio Azara, docente dell’Istituto di Igiene dell’ateneo turritano e direttore del corso di laurea in Tecniche della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro.

"La figura professionale del tecnico delle prevenzione deve essere valorizzata con una maggiore presenza della Asl nei programmi di prevenzione sul territorio – ha detto il direttore generale Giovanni Battista Mele durante la cerimonia conclusiva del Master – che rendano più visibili e "riconosciuti" i nostri tecnici. La preparazione professionale deve avvalersi di un continuum di iniziative e solo l'Università può essere la sede per gli approfondimenti culturali che si rendono necessari per il costante progresso della normativa e delle scienze".

Le materie affrontate durante le lezioni sono state suddivise in sei moduli dedicati all’epidemiologia e gestione ambientale, alla programmazione e il controllo dei processi produttivi, all’analisi organizzativa, gestione e sviluppo della risorsa umana, alla prevenzione basata sull’evidenza e alla ricerca e qualità nei servizi di prevenzione. Oltre alle ore previste per didattica e studio, 500 ore sono state dedicate allo svolgimento del tirocinio realizzato nei vari servizi del Dipartimento di Prevenzione. Sono state costituite delle equipes di lavoro che hanno scambiato conoscenze specifiche e procedurali con l’obiettivo di rendere omogenea l’operatività nei vari ambiti di competenza.

Le materie di maggiore interesse per i partecipanti sono state quelle legate alla gestione dei servizi in qualità e management focalizzati alla gestione ottimale delle risorse, sia umane che materiali. Infine un’altra materia che ha suscitato l’attenzione dei partecipanti è stata la gestione dei conflitti in ambito sanitario, che ha visto docenti qualificati di psicologia proporre simulazioni in classe con confronti interpersonali tra i dipendenti e tra questi ultimi e l’utenza.