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Sindrome inflenzale da Virus A/H1N1: come comportarsi

influenza
ORISTANO, 31 LUGLIO 2009 - In relazione ai casi di nuova Influenza registrati negli ultimi giorni in Sardegna, l'Azienda Sanitaria Locale n°5 ritiene utile, nonostante ad oggi non si siano registrati casi di contagio da virus A/H1N1 nella provincia di Oristano, fornire ai cittadini alcuni semplici e pratiche informazioni per limitare il rischio di contagio e rassicurarli sul carattere moderato e non virulento del virus.

Lo scorso giovedì 27 luglio il Ministero della salute ha emanato le indicazioni aggiornate relative alla prevenzione, alla sorveglianza e al controllo della Nuova Influenza da virus A/H1N1. Si tratta di norme di buon comportamento rivolte ai soggetti che sospettino di aver contratto il virus, ai sanitari e a chi si mette in viaggio verso paesi stranieri.

E' necessario premettere che le evidenze scientifiche e le osservazioni epidemiologiche finora condotte hanno dimostrato una normale aggressività della Nuova Influenza, aggressività paragonabile a quella di altre influenze stagionali. La stessa OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) ha sottolineato il carattere “moderato” della pandemia, per ciò che riguarda la virulenza e la gravità clinica dei sintomi. Rischi maggiori sono previsti, come nel caso di qualsiasi influenza, nei soggetti che presentano condizioni di salute già fragili, anziani e persone debilitate.

La peculiarità del virus A/H1N1 è semmai legata alla rapidità e al raggio di diffusione con cui la Nuova Influenza si trasmette, data dal sempre maggiore volume di scambi e viaggi internazionali, che si intensificano proprio nel periodo estivo. E' stato il raggio di diffusione, infatti – non la gravità dei sintomi – a far salire il livello di allerta e a portare l'OMS a classificare il fenomeno come “pandemia”.

Come precisano le linee guida ministeriali, per limitare il numero dei contagi è opportuno dunque puntare sulla prevenzione e sulla gestione domiciliare dei pazienti.

Le misure preventive mirate a ridurre il rischio di infezione sono quelle da adottare nei comuni casi di virus a trasmissione respiratoria: evitare i luoghi affollati; lavarsi regolarmente e frequentemente le mani con acqua e sapone o, in alternativa, con soluzioni detergenti a base di alcol o salviette disinfettanti; evitare di portare mani non pulite a contatto con occhi, naso e bocca; coprire bocca e naso con un fazzoletto di carta quando si tossisce e starnutisce, e gettare il fazzoletto usato nella spazzatura; aerare regolarmente le stanze in cui si soggiorna.

Nel caso in cui si abbia febbre superiore a 38° C, tosse, mal di gola, malessere, è necessario consultare telefonicamente il proprio medico di famiglia o, in assenza di questo, la guardia medica o, per i non residenti che si trovino in località marine, quella turistica.

Non è assolutamente indicato recarsi al Pronto Soccorso: in questo caso, saranno i sanitari a rimandare il paziente a casa, se non presenta sintomi gravi. L'ospedalizzazione dei pazienti affetti da Nuova Influenza è prevista infatti esclusivamente per soggetti che presentano situazioni di salute particolarmente gravi e complicate e a questi casi è inoltre riservato il trattamento con farmaci antivirali; infatti l'influenza A/H1N1 al momento ha le caratteristiche di una infezione virale, autolimitante di modesta gravità, per cui si deve ricorrere alla normale terapia dei sintomi.

Per chi viaggia verso l'estero, infine, il Ministero della Salute in linea con le indicazioni fornite dall'OMS non prevede particolari restrizioni. La raccomandazione a rimandare i viaggi internazionali non necessari è destinata esclusivamente alle persone affette da patologie croniche, come diabete, asma cronico, neoplasie, stati di immunodeficienza, o che siano in gravidanza o in fase di malattia acuta.