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Oristano, trasferiti gli uffici del Distretto sanitario

Oristano Ospedale San Martino
ORISTANO,10 AGOSTO 2009 - Si è concluso il trasloco degli uffici del distretto sanitario di Oristano, che sono stati trasferiti nei giorni scorsi dalla sede legale Asl, in via Carducci 35, allo stabile accanto, il Palazzo “Cualbu”, ad angolo fra via Carducci e via Foscolo.

I cittadini che devono scegliere o revocare il proprio medico di famiglia, quelli che devono avere informazioni sull'Assistenza Domiciliare Integrata, chiedere l'esenzione del ticket o il rimborso per i ricoveri extraregionali, non dovranno più recarsi negli uffici della sede legale, ma in quelli dell'edificio che sorge a fianco.

Nello specifico, al primo piano del Palazzo “Cualbu” sono ospitati gli uffici amministrativi del distretto, mentre al secondo piano hanno già avviato la propria attività i servizi dell'ADI (Assistenza Domiciliare Integrata), quelli del PUA (Punto Unico d'Accesso), l'Ufficio Scelta e Revoca del medico di medicina generale, l'Ufficio ricoveri extraregionali e all'estero, l'Ufficio esenzione ticket e tessere sanitarie.

Per tutti gli uffici, restano invariati i numeri telefonici e gli orari di apertura al pubblico: tutte le mattine, escluso il mercoledì, dalle 8.00 alle ore 11.30 e il martedì pomeriggio, dalle ore 15.00 alla ore 17.00.

Sempre nel nuovo stabile, al primo piano, sono stati trasferiti anche i servizi di Medicina Legale, per il riconoscimento dell'invalidità civile e dei benefici della legge 104 (agevolazioni lavorative per persone con familiari affetti da gravi disabilità a carico). In questo caso, i giorni di apertura sono il lunedì, il mercoledì e il venerdì, dalle ore 11.00 alle ore 13.30.

Nel Palazzo “Cualbu” già dai mesi scorsi si trovano le attività del Consultorio Familiare, prima ospitato in via Casula, e quelle della Farmacia territoriale, che hanno sede rispettivamente al quarto e al terzo piano dell'edificio.

Nei prossimi mesi, al quinto piano dello stabile sarà ospitata l'attività intramoenia degli specialisti che svolgono la libera professione: l'avvio del servizio consentirà ai cittadini di poter beneficiare delle prestazioni sanitarie non più a tariffe libere – come accade oggi – ma a tariffe programmate, una novità che si tradurrà in un risparmio, per i pazienti, sul costo di esami e visite.

Con il trasferimento dei servizi nella nuova sede, acquistata alla fine dello scorso anno dall'Azienda sanitaria, sta prendendo corpo la creazione del nuovo polo di riferimento per le attività socio-sanitarie, amministrative e burocratiche, in modo da permettere ai cittadini di sbrigare le pratiche extraospedaliere in un unico punto.

La Asl n°5 si scusa per il disagio arrecato nella fase del trasloco e ricorda che l'operazione è compiuta nell'interesse stesso dei cittadini, che potranno in seguito fruire di un migliore servizio.