SISTEMA SANITARIO DELLA SARDEGNA
Pazienti diabetici: un convegno a Luogosanto
OLBIA, 10 SETTEMBRE 2009 – “La nefrologia nel territorio: dalla prevenzione al trattamento dialitico al trapianto”: una tavola rotonda in cui gli specialisti potranno confrontarsi e stilare un protocollo d’intervento. L’appuntamento è fissato per sabato 12 settembre nel Centro Socio-Culturale di Luogosanto, in via Enrico Fermi.
Sempre più pazienti diabetici hanno necessità della dialisi, per ridurre i rischi è necessario sensibilizzare la popolazione e, in particolare, i medici coinvolti in questo processo: è fissato per sabato 12 settembre 2009, con inizio alle 08.30, il convegno dal titolo “la nefrologia del territorio: dalla prevenzione al trattamento dialitico al trapianto”. L’incontro, che si terrà a Luogosanto, mira a fare il punto della situazione sulla patologia, una tavola rotonda a cui prenderanno parte le varie figure professionali coinvolte nel processo, come Nefrologi, Diabetologi, Medici di Medicina Generale, biologi ed infermieri professionali, tutti i soggetti che a vario titoli si occupano di prevenzione del rischio nefrologico nella popolazione generale con un particolare attenzione per i pazienti diabetici.
L'incidenza di nuovi pazienti diabetici che iniziano la dialisi varia dal 40 % negli USA al 10-20% nelle diverse realtà europee. In Italia l’incidenza si è assestata negli ultimi anni fra il 10 ed il 13%, una percentuale che in Sardegna sale sino al 26%. Nella Asl di Olbia la percentuale è ancora più alta: tra i pazienti in dialisi sono diabetici il 33% a Tempio, il 50% alla Maddalena e il 27% a Olbia-Arzachena.
La diffusione della doppia patologia richiede una maggiore collaborazione tra specialisti. “E’ necessario fare prevenzione – spiega Giancarlo Tonolo, responsabile della Diabetologia aziendale che insieme alla Dialisi di Tempio Pausania ha organizzato il corso – perché una volta che il rene è compromesso non resta che mandare in paziente in dialisi e avviarlo verso le lunghe liste d’attese per il trapianto. È necessario quindi identificare le strategie di follow up del paziente con insufficienza renale cronica per ritardare il suo ingresso in dialisi”.
Nel corso del convegno verranno valutate le linee guida nazionali ed internazionali, analizzate le varie fasi di inizio della terapia sostitutiva nella insufficienza renale cronica terminale e valutate le opzioni del trapianto renale e le possibilità di inserimento in un registro nazionale.
Saranno coinvolti nefrologi del territorio della Gallura, di Cagliari e di Sassari, di Padova e Roma e anche diabetologi esperti in nefropatia diabetica presenti nel territorio: “sarebbe auspicabile – conclude Tonolo – redigere un protocollo da seguire che consenta di gestire al meglio il paziente”.
Locandina dell'evento [file.pdf]
Sempre più pazienti diabetici hanno necessità della dialisi, per ridurre i rischi è necessario sensibilizzare la popolazione e, in particolare, i medici coinvolti in questo processo: è fissato per sabato 12 settembre 2009, con inizio alle 08.30, il convegno dal titolo “la nefrologia del territorio: dalla prevenzione al trattamento dialitico al trapianto”. L’incontro, che si terrà a Luogosanto, mira a fare il punto della situazione sulla patologia, una tavola rotonda a cui prenderanno parte le varie figure professionali coinvolte nel processo, come Nefrologi, Diabetologi, Medici di Medicina Generale, biologi ed infermieri professionali, tutti i soggetti che a vario titoli si occupano di prevenzione del rischio nefrologico nella popolazione generale con un particolare attenzione per i pazienti diabetici.
L'incidenza di nuovi pazienti diabetici che iniziano la dialisi varia dal 40 % negli USA al 10-20% nelle diverse realtà europee. In Italia l’incidenza si è assestata negli ultimi anni fra il 10 ed il 13%, una percentuale che in Sardegna sale sino al 26%. Nella Asl di Olbia la percentuale è ancora più alta: tra i pazienti in dialisi sono diabetici il 33% a Tempio, il 50% alla Maddalena e il 27% a Olbia-Arzachena.
La diffusione della doppia patologia richiede una maggiore collaborazione tra specialisti. “E’ necessario fare prevenzione – spiega Giancarlo Tonolo, responsabile della Diabetologia aziendale che insieme alla Dialisi di Tempio Pausania ha organizzato il corso – perché una volta che il rene è compromesso non resta che mandare in paziente in dialisi e avviarlo verso le lunghe liste d’attese per il trapianto. È necessario quindi identificare le strategie di follow up del paziente con insufficienza renale cronica per ritardare il suo ingresso in dialisi”.
Nel corso del convegno verranno valutate le linee guida nazionali ed internazionali, analizzate le varie fasi di inizio della terapia sostitutiva nella insufficienza renale cronica terminale e valutate le opzioni del trapianto renale e le possibilità di inserimento in un registro nazionale.
Saranno coinvolti nefrologi del territorio della Gallura, di Cagliari e di Sassari, di Padova e Roma e anche diabetologi esperti in nefropatia diabetica presenti nel territorio: “sarebbe auspicabile – conclude Tonolo – redigere un protocollo da seguire che consenta di gestire al meglio il paziente”.
Locandina dell'evento [file.pdf]