SISTEMA SANITARIO DELLA SARDEGNA
Pubblicato lo studio dell'Equipe del Prof. Dessanti
SASSARI, 15 SETTEMBRE 2009 - Rivoluzione nella chirurgia urologica pediatrica nel trattamento della ritenzione testicolare. Una nuova tecnica messa a punto dall'equipe del Prof. Antonio Dessanti, Direttore della Chirurgia Pediatrica dell'AOU di Sassari, ha ottenuto il riconoscimento della commissione scientifica del "The Journal of Urology" che l'ha recentemente pubblicata. Questa tecnica potrebbe soppiantare la "Fowler-Stephen Tecnique", in uso in tutto il mondo dagli inizi degli anni '60.
La Ritenzione Testicolare è una frequente malformazione nei bambini, caratterizzata dal fatto che i testicoli non si trovano nella normale cavità scrotale, ma in una posizione anomala e più alta rispetto allo scroto, fino addirittura nella cavità addominale. Circa il 4% di questi bambini presentano testicoli così alti in addome che non è possibile riportarli nella normale posizione scrotale attraverso gli interventi chirurgici standard, in quanto i vasi che irrorano il testicolo sono molto corti. Per questo particolare gruppo di pazienti, attualmente in tutto il mondo viene utilizzata una tecnica, messa a punto negli anni '60 dai ricercatori Fowler e Stephen: con questa tecnica i testicoli vengono portati nello scroto, sacrificando i vasi spermatici corti. Questo sacrificio espone però il testicolo al grave rischio di atrofia: infatti in circa il 25% dei bambini operati con questa tecnica si assiste alla scomparsa del testicolo. Questa complicazione diventa ancor più drammatica nel caso in cui entrambi i testicoli presentino lo stesso problema.
L'equipe del Professore Antonio Dessanti ha messo a punto una nuova tecnica chirurgica, già presentata durante il più importante Congresso Mondiale di Urologia (A.U.A. American Urology Association) ed ora pubblicata nella più prestigiosa rivista americana di urologia, The Journal of Urology.
Il lavoro riporta i risultati di circa dieci anni di studi. Questa tecnica è caratterizzata dal fatto che i testicoli endoaddominale vengono portati in normale posizione scrotale senza sacrificare i vasi spermatici, ma attraverso una particolare "trazione interna continua" dei vasi spermatici, ottenuta mediante l’utilizzo di una membrana biocompatibile (Gore-Tex). Questa trazione, determinando il naturale allungamento dei vasi, permette il riposizionamento del testicolo nella normale posizione scrotale. Con questa tecnica in nessun caso trattato si è osservata la scomparsa del testicolo.
I revisori scientifici del The Journal of Urology, dando il nulla osta alla pubblicazione, hanno commentato il lavoro del Prof. Dessanti dicendo che i risultati sono così incoraggianti che “potrà diventare il nuovo standard chirurgico” [George W. Kaplan, Department of Pediatric Urology – University of California] e “potrà soppiantare quindi la tecnica attualmente in uso (the Fowler-Stephen Tecnique)” [Howard M. Snyder, Division of Urology – University of Pennsylvania].
La Ritenzione Testicolare è una frequente malformazione nei bambini, caratterizzata dal fatto che i testicoli non si trovano nella normale cavità scrotale, ma in una posizione anomala e più alta rispetto allo scroto, fino addirittura nella cavità addominale. Circa il 4% di questi bambini presentano testicoli così alti in addome che non è possibile riportarli nella normale posizione scrotale attraverso gli interventi chirurgici standard, in quanto i vasi che irrorano il testicolo sono molto corti. Per questo particolare gruppo di pazienti, attualmente in tutto il mondo viene utilizzata una tecnica, messa a punto negli anni '60 dai ricercatori Fowler e Stephen: con questa tecnica i testicoli vengono portati nello scroto, sacrificando i vasi spermatici corti. Questo sacrificio espone però il testicolo al grave rischio di atrofia: infatti in circa il 25% dei bambini operati con questa tecnica si assiste alla scomparsa del testicolo. Questa complicazione diventa ancor più drammatica nel caso in cui entrambi i testicoli presentino lo stesso problema.
L'equipe del Professore Antonio Dessanti ha messo a punto una nuova tecnica chirurgica, già presentata durante il più importante Congresso Mondiale di Urologia (A.U.A. American Urology Association) ed ora pubblicata nella più prestigiosa rivista americana di urologia, The Journal of Urology.
Il lavoro riporta i risultati di circa dieci anni di studi. Questa tecnica è caratterizzata dal fatto che i testicoli endoaddominale vengono portati in normale posizione scrotale senza sacrificare i vasi spermatici, ma attraverso una particolare "trazione interna continua" dei vasi spermatici, ottenuta mediante l’utilizzo di una membrana biocompatibile (Gore-Tex). Questa trazione, determinando il naturale allungamento dei vasi, permette il riposizionamento del testicolo nella normale posizione scrotale. Con questa tecnica in nessun caso trattato si è osservata la scomparsa del testicolo.
I revisori scientifici del The Journal of Urology, dando il nulla osta alla pubblicazione, hanno commentato il lavoro del Prof. Dessanti dicendo che i risultati sono così incoraggianti che “potrà diventare il nuovo standard chirurgico” [George W. Kaplan, Department of Pediatric Urology – University of California] e “potrà soppiantare quindi la tecnica attualmente in uso (the Fowler-Stephen Tecnique)” [Howard M. Snyder, Division of Urology – University of Pennsylvania].