SISTEMA SANITARIO DELLA SARDEGNA
Si chiude l'attività delle Guardie Mediche Turistiche
OLBIA, 15 SETTEMBRE 2009 – Con la fine dell’estate chiudono i battenti le Guardie Mediche Turistiche della Asl di Olbia: dopo tre mesi di attività da questa mattina alle 8.00 rimarranno chiusi gli ambulatori dedicati ai turisti.
Come ogni anno la prima Guardia a chiudere è stata, qualche giorno fa, quella di Porto Rotondo, tutte le altre 13 hanno chiuso l’attività questa mattina alle 08.00.
Anche quest’anno la Asl di Olbia ha assicurato ai turisti del nord dell’Isola una stagione più sicura: nell’estate 2009 i non residenti nella Guardia Medica Turistica hanno potuto contare sulla presenza di un medico, il cui ambulatorio era dislocato in quattordici centri costieri maggiormente frequentati dai turisti.
Budoni, Cannigione, Golfo Aranci, La Maddalena, Olbia, Palau, Porto Cervo, Porto Rotondo, Porto San Paolo, San Teodoro, Santa Teresa di Gallura, per il distretto di Olbia, e Aglientu, Badesi, Trinità d’Agultu, per quello di Tempio Pausania: questi i centri galluresi in cui si è svolta l’attività della Guardia Medica Turistica che ha garantito un pronto intervento sanitario anche in caso di patologie che rivestivano carattere d’urgenza.
Come ogni anno la prima Guardia a chiudere è stata, qualche giorno fa, quella di Porto Rotondo, tutte le altre 13 hanno chiuso l’attività questa mattina alle 08.00.
Anche quest’anno la Asl di Olbia ha assicurato ai turisti del nord dell’Isola una stagione più sicura: nell’estate 2009 i non residenti nella Guardia Medica Turistica hanno potuto contare sulla presenza di un medico, il cui ambulatorio era dislocato in quattordici centri costieri maggiormente frequentati dai turisti.
Budoni, Cannigione, Golfo Aranci, La Maddalena, Olbia, Palau, Porto Cervo, Porto Rotondo, Porto San Paolo, San Teodoro, Santa Teresa di Gallura, per il distretto di Olbia, e Aglientu, Badesi, Trinità d’Agultu, per quello di Tempio Pausania: questi i centri galluresi in cui si è svolta l’attività della Guardia Medica Turistica che ha garantito un pronto intervento sanitario anche in caso di patologie che rivestivano carattere d’urgenza.