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Febbre del Nilo: nessuna epidemia

Virus Febbre del Nilo
CAGLIARI, 10 OTTOBRE 2011 - "Fin dalla prima segnalazione della malattia negli animali - ha detto l’assessore Simona De Francisci - abbiamo attivato l’Unità di crisi e tutte le misure di prevenzione e lotta alle zanzare nei siti a rischio. Ora ci muoveremo con più decisione anche per tutelare la salute umana, con un provvedimento di contrasto e bonifica dei siti dove si possono riprodurre le zanzare, unico vettore in grado di trasmettere la malattia (non contagiosa tra uomo e uomo)".

Dopo soli cinque giorni dalle dichiarazioni dell’assessore, ecco l’Ordinanza, sottoscritta dal Presidente, che illustra quali provvedimenti possiamo attuare anche noi cittadini per bonificare i possibili focolai presenti in Sardegna, nonostante sia esclusa la presenza di epidemia.
Bastano pochi e semplici accorgimenti che vi consigliamo di leggere attentamente nel documento allegato.

In sintesi: non abbandonate oggetti dove può raccogliersi l’acqua piovana e provvedete alla pulizia o copertura di quelli che vi appartengono; svuotate i sottovasi o i piccoli abbeveratoi per animali domestici settimanalmente e coprite i contenitori d’acqua inamovibili; laddove non sia possibile isolare l’acqua, inserite filamenti di rame o, come nelle fontane, introducete pesci larvivori.

Nelle aziende agricole e zootecniche, in Enti, Consorzi e cantieri, è fondamentale curare lo stato di efficienza degli impianti idrici. Coloro che, per fini commerciali o altro, possiedono copertoni di auto o assimilabili, devono svuotarli dall’acqua, impilarli e ricoprirli; disinfestarli se privi di copertura ed eliminarli se fuori uso. (p.p.)


Ordinanza Febbre del Nilo
Decreto Febbre del Nilo