SISTEMA SANITARIO DELLA SARDEGNA
Trapianti di rene, chirurghi e robot
CAGLIARI, 14 MAGGIO 2012 - Per la prima volta in Sardegna un robot è stato utilizzato nelle procedure di donazione e trapianto di rene da un donatore vivente. È avvenuto pochi giorni fa nel reparto di Urologia del Brotzu grazie al sistema "Da Vinci": usato da più di due anni in tanti ospedali italiani, da 18 mesi viene impiegato a Cagliari per interventi di oncologia chirurgica (prostata, rene e vescica).
La bassa invasività dell'intervento consente al paziente brevi tempi di recupero postoperatorio, con una sensibile riduzione del dolore. La visione degli organi interni con Da Vinci sarebbe inimmaginabile a occhio nudo: grazie al suo apporto nell'ultimo intervento e alla professionalità del team chirurgico di Urologia diretto da Mauro Frongia (hanno frequentato la sala robotica dell’ospedale francese di Nancy, apprendendo la tecnica di prelievo di rene da donatore vivente dal professore J. Hubert), tra il prelievo dell’organo e l’avvio del trapianto sono trascorsi solo 19 minuti. (p.p.)
La bassa invasività dell'intervento consente al paziente brevi tempi di recupero postoperatorio, con una sensibile riduzione del dolore. La visione degli organi interni con Da Vinci sarebbe inimmaginabile a occhio nudo: grazie al suo apporto nell'ultimo intervento e alla professionalità del team chirurgico di Urologia diretto da Mauro Frongia (hanno frequentato la sala robotica dell’ospedale francese di Nancy, apprendendo la tecnica di prelievo di rene da donatore vivente dal professore J. Hubert), tra il prelievo dell’organo e l’avvio del trapianto sono trascorsi solo 19 minuti. (p.p.)