SISTEMA SANITARIO DELLA SARDEGNA
Convegno Malattie infettive e vaccini
ORISTANO, 7 OTTOBRE 2016 – Si parlerà dei nuovi traguardi raggiunti nel campo delle malattie infettive e dei vaccini nel convegno organizzato dal servizio di Igiene e Sanità pubblica della Asl 5 sabato 8 ottobre alle ore 8.00 nella sala conferenze dell'ospedale San Martino di Oristano.
Rivolto ai pediatri di libera scelta, a quelli dei Consultori familiari, dell'Unità Operativa di Pediatria del nosocomio oristanese e a tutto il personale dei servizi vaccinali, l'evento farà il punto sulle vaccinazioni, in particolare quelle emergenti, come quella contro il rotavirus, che può causare gastroenteriti e disidratazione nei bambini entro i tre anni, e quella antimeningocco B, uno dei sierotipi del batterio responsabile della meningite la cui diffusione è aumentata in maniera rilevante negli ultimi anni in Italia e nella nostra isola. Un vaccino, quello contro il meningocco B, che la Asl di Oristano ha già reso disponibile a tutte le persone, adulti e bambini, che lo richiedono e che fornisce gratuitamente ai piccoli nati negli anni 2015 e 2016.
Altra novità che sarà illustrata nel corso dell'evento è quella relativa alla vaccinazione contro il papillomavirus negli adolescenti di sesso maschile. Finora limitata alle ragazze, estendere la vaccinazione contro l'HPV ai coetanei maschi significherebbe arginare la circolazione di un virus che rappresenta la più frequente infezione sessualmente trasmessa e che può causare lo sviluppo di alcuni tumori. Altro intervento in programma sarà quello sull'herphes zoster, una malattia che colpisce circa 160.000 italiani sopra i 50 anni e si presenta con dolore molto intenso e numerose complicanze, infezione per la quale, non esistendo una terapia risolutiva, la vaccinazione è oggi l'unica strategia di contrasto.
Sarà poi presentato il quadro delle coperture vaccinali nel territorio della Asl di Oristano: un argomento particolarmente attuale, considerato che recenti campagne di disinformazione, prive di fondamenti scientifici, hanno provocato a livello internazionale un preoccupante abbassamento dei tassi di adesione alle vaccinazioni, con il rischio del riemergere di malattie considerate ormai superate. Saranno infine affrontati gli aspetti relativi alle reazioni ai vaccini, alle vaccinazioni in ambienti protetti ed alle modalità di notifica delle malattie infettive.
«Le vaccinazioni – sottolinea il dottor Antonio Serra, direttore dei servizi vaccinali Asl 5 e responsabile scientifico dell'evento – sono tra gli interventi preventivi più efficaci a disposizione della sanità pubblica, capaci di prevenire malattie gravi, che possono causare complicanze importanti, invalidanti e perfino la morte del paziente». Per questo è importante mantenere alta l'attenzione sui vaccini non solo fra le categorie professionali coinvolte direttamente nelle campagne di vaccinazione, ma anche fra quelle, come i pediatri di libera scelta, consultoriali o ospedalieri, che hanno il compito di informare in maniera obiettiva e completa le famiglie, perchè queste ultime possano prendere decisioni consapevoli e corrette sulla salute dei propri figli.
Rivolto ai pediatri di libera scelta, a quelli dei Consultori familiari, dell'Unità Operativa di Pediatria del nosocomio oristanese e a tutto il personale dei servizi vaccinali, l'evento farà il punto sulle vaccinazioni, in particolare quelle emergenti, come quella contro il rotavirus, che può causare gastroenteriti e disidratazione nei bambini entro i tre anni, e quella antimeningocco B, uno dei sierotipi del batterio responsabile della meningite la cui diffusione è aumentata in maniera rilevante negli ultimi anni in Italia e nella nostra isola. Un vaccino, quello contro il meningocco B, che la Asl di Oristano ha già reso disponibile a tutte le persone, adulti e bambini, che lo richiedono e che fornisce gratuitamente ai piccoli nati negli anni 2015 e 2016.
Altra novità che sarà illustrata nel corso dell'evento è quella relativa alla vaccinazione contro il papillomavirus negli adolescenti di sesso maschile. Finora limitata alle ragazze, estendere la vaccinazione contro l'HPV ai coetanei maschi significherebbe arginare la circolazione di un virus che rappresenta la più frequente infezione sessualmente trasmessa e che può causare lo sviluppo di alcuni tumori. Altro intervento in programma sarà quello sull'herphes zoster, una malattia che colpisce circa 160.000 italiani sopra i 50 anni e si presenta con dolore molto intenso e numerose complicanze, infezione per la quale, non esistendo una terapia risolutiva, la vaccinazione è oggi l'unica strategia di contrasto.
Sarà poi presentato il quadro delle coperture vaccinali nel territorio della Asl di Oristano: un argomento particolarmente attuale, considerato che recenti campagne di disinformazione, prive di fondamenti scientifici, hanno provocato a livello internazionale un preoccupante abbassamento dei tassi di adesione alle vaccinazioni, con il rischio del riemergere di malattie considerate ormai superate. Saranno infine affrontati gli aspetti relativi alle reazioni ai vaccini, alle vaccinazioni in ambienti protetti ed alle modalità di notifica delle malattie infettive.
«Le vaccinazioni – sottolinea il dottor Antonio Serra, direttore dei servizi vaccinali Asl 5 e responsabile scientifico dell'evento – sono tra gli interventi preventivi più efficaci a disposizione della sanità pubblica, capaci di prevenire malattie gravi, che possono causare complicanze importanti, invalidanti e perfino la morte del paziente». Per questo è importante mantenere alta l'attenzione sui vaccini non solo fra le categorie professionali coinvolte direttamente nelle campagne di vaccinazione, ma anche fra quelle, come i pediatri di libera scelta, consultoriali o ospedalieri, che hanno il compito di informare in maniera obiettiva e completa le famiglie, perchè queste ultime possano prendere decisioni consapevoli e corrette sulla salute dei propri figli.