SISTEMA SANITARIO DELLA SARDEGNA
Incontro mensile sul parto indolore
ORISTANO, 5 APRILE 2017 – Slitterà, in via eccezionale, a giovedì 13 aprile il consueto incontro mensile sul parto indolore, organizzato dalle Unità Operative di Anestesia e di Ginecologia dell'ospedale San Martino di Oristano. L'appuntamento, che si tiene di consueto ogni primo giovedì del mese, è rimandato solo per il mese di aprile alla settimana successiva. Resteranno invariate sede e orario dell'evento, che si svolgerà come sempre nella sala riunioni del nosocomio alle ore 17.00.
Gli specialisti illustreranno gli aspetti medici e tecnici della partoanalgesia, una metodologia che permette di ridurre notevolmente il dolore del travaglio grazie all'iniezione peridurale, e saranno a disposizione delle partecipanti per rispondere alle loro domande, dubbi e curiosità. Nell'ospedale di Oristano il servizio è garantito gratuitamente 24 ore su 24, sette giorni su sette. Per poterne beneficiare è necessario partecipare alla conferenza informativa e sottoporsi a un colloquio preparto personalizzato con l'anestesista.
Una parte dell'incontro sarà dedicata alla donazione del sangue del cordone ombelicale: un medico del Centro Trasfusionale illustrerà come e perché fare questa scelta, un gesto di solidarietà che non comporta alcun rischio per la donna né per il nascituro, ma che può salvare la vita di persone affette da leucemie, linfomi e altre gravi malattie.
Gli specialisti illustreranno gli aspetti medici e tecnici della partoanalgesia, una metodologia che permette di ridurre notevolmente il dolore del travaglio grazie all'iniezione peridurale, e saranno a disposizione delle partecipanti per rispondere alle loro domande, dubbi e curiosità. Nell'ospedale di Oristano il servizio è garantito gratuitamente 24 ore su 24, sette giorni su sette. Per poterne beneficiare è necessario partecipare alla conferenza informativa e sottoporsi a un colloquio preparto personalizzato con l'anestesista.
Una parte dell'incontro sarà dedicata alla donazione del sangue del cordone ombelicale: un medico del Centro Trasfusionale illustrerà come e perché fare questa scelta, un gesto di solidarietà che non comporta alcun rischio per la donna né per il nascituro, ma che può salvare la vita di persone affette da leucemie, linfomi e altre gravi malattie.