Per coloro che si recano all'estero per motivi di turismo si possono presentare tre situazioni:
• Stati dell'Unione Europea, Norvegia, Islanda, Liechteinstein e Svizzera: l'assistenza sanitaria è quella "medicalmente necessaria" che dà il diritto alle cure sanitarie appropriate in caso di bisogno. Tale assistenza è garantita dalla Tessera sanitaria che sostituisce il vecchio modello E111 e vale a titolo di TEAM (o in mancanza dal certificato sostitutivo). In Svizzera, l'assistenza è erogata in "forma indiretta", per cui prima si paga e poi al rientro in Italia si presenta all'Asl la richiesta di rimborso. In tutti gli altri paesi l'assistenza è erogata in "forma diretta", quindi non è necessario anticipare niente per le cure. È evidente che eventuali ticket sono a carico dell'assistito al pari di quanto avviene in Italia. La TEAM non copre cure specifiche, le cui spese restano a carico del paziente, né le spese di trasporto dall'estero in Italia.
• Stati convenzionati: nei paesi che hanno stipulato accordi bilaterali con l'Italia l'assistenza sanitaria riguarda solo le "cure urgenti" ed è garantita solo se si porta con sé il "certificato sostitutivo provvisorio". Se l'assistenza è erogata in forma diretta valgono le stesse regole previste per i paesi europei. Non è invece prevista l'assistenza in forma indiretta, né sono coperte eventuali spese di trasporto dall'estero all'Italia.
• Paesi non convenzionati: i cittadini italiani temporaneamente all'estero per motivi di turismo, di famiglia o altro non hanno diritto al rimborso delle spese sanitarie sostenute, anche se trattasi di cure mediche urgenti. In questo caso, è opportuno stipulare una copertura assicurativa sanitaria per l'estero di tipo privato prima di partire.