SISTEMA SANITARIO DELLA SARDEGNA
La banca placentare
Il cordone ombelicale contiene sangue placentare ricco di cellule staminali equivalenti a quelle del midollo osseo. Donando il proprio sangue placentare, con un'operazione molto semplice che avviene quando il cordone ombelicale è stato già reciso, si regala una speranza di vita a tante persone malate in lista di attesa per il trapianto del midollo osseo.
Il sangue placentare può essere utilizzato per il trapianto solo se è privo di agenti infettivi. Una donna che decide di donare il proprio cordone ombelicale deve quindi semplicemente fare due prelievi di sangue: uno al momento del parto e uno sei mesi dopo e, a tal fine, deve dare il suo consenso alla donazione e la sua disponibilità a sottoporsi alle analisi di controllo.
La Banca di sangue placentare, che sarà operativa a breve, ha sede presso il Presidio ospedaliero Binaghi dell'Asl n.8 di Cagliari. Lo stoccaggio del sangue placentare sarà inizialmente raccolto in tre ospedali pubblici di Cagliari (Brotzu, San Giovanni di Dio e Santissima Trinità), ma a regime in tutti in punti nascita della Sardegna potrà essere donato il sangue del cordone ombelicale.
Il sangue placentare può essere utilizzato per il trapianto solo se è privo di agenti infettivi. Una donna che decide di donare il proprio cordone ombelicale deve quindi semplicemente fare due prelievi di sangue: uno al momento del parto e uno sei mesi dopo e, a tal fine, deve dare il suo consenso alla donazione e la sua disponibilità a sottoporsi alle analisi di controllo.
La Banca di sangue placentare, che sarà operativa a breve, ha sede presso il Presidio ospedaliero Binaghi dell'Asl n.8 di Cagliari. Lo stoccaggio del sangue placentare sarà inizialmente raccolto in tre ospedali pubblici di Cagliari (Brotzu, San Giovanni di Dio e Santissima Trinità), ma a regime in tutti in punti nascita della Sardegna potrà essere donato il sangue del cordone ombelicale.