L'informazione fornita da un esame diagnostico è imperfetta perché esposta a errori di tre tipi:
- può evidenziare una malattia che in realtà il paziente non ha (errore falso positivo);
- può escludere che il paziente non abbia una malattia che invece ha (errore falso negativo);
- può essere interpretato diversamente da due diversi osservatori (non concordanza).
Per minimizzare gli errori è necessario avere un'idea dell'accuratezza, riproducibilità e bilancio vantaggi/svantaggi clinici degli esami che vengono prescritti.