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Placebo

E' una sostanza non distinguibile da un determinato farmaco né per aspetto (colore, dimensioni, forma, confezionamento) né per odore o consistenza; è priva di principi attivi farmacologici. Viene utilizzata nel corso di sperimentazioni cliniche somministrandola alle persone che fanno parte del cosiddetto ''gruppo di controllo''. Occorre tenere presente, comunque, che sebbene privo di principio attivo il placebo può comunque esercitare un effetto positivo sulle persone che lo assumono ritenendolo un medicinale attivo.
Per estensione, una definizione oggi frequentemente usata di placebo è quella proposta da Shapiro: ''ogni procedura deliberatamente attuata per ottenere un effetto o che, anche senza che se ne abbia nozione, svolga un'azione sul paziente o sul sintomo o sulla malattia, ma che oggettivamente è priva di ogni attività specifica nei confronti della condizione oggetto di trattamento. Tale procedura può essere attuata con o senza consapevolezza che si tratti di un placebo; include pertanto tutte le direttive mediche, indipendentemente dal fatto che si tratti di farmaci orali o parenterali, di preparazioni per uso topico, di inalanti, di procedure meccaniche, chirurgiche o psicoterapiche''
L'uso del placebo nel corso delle sperimentazioni cliniche controllate è oggetto di critiche da parte di quanti sostengono a ragione che i nuovi medicinali debbano essere valutati mettendoli a confronto con la terapia migliore al momento disponibile per la patologia oggetto di studio e non con una sostanza priva di efficacia terapeutica.