ORISTANO, 26 SETTEMBRE 2018 – Nella valigetta del medico, fra gli strumenti del mestiere, non dovrebbero mai mancare la sensibilità e l’umanità, componenti fondamentali del processo di cura del paziente, in particolare quando ci si trova a dover comunicare una diagnosi infausta. Dalla necessità di approfondire la formazione del personale sanitario in questo campo, migliorarne le competenze comunicative e favorire la creazione di un buon ambiente terapeutico-relazionale è nato il corso organizzato dal Servizio di Psicologia della Ats-Assl Oristano e rivolto a medici, infermieri e psicologi dell’intera Ats. L’evento si svolgerà nella sala conferenze (Aula verde) dell’ospedale San Martino di Oristano in due diverse edizioni: la prima giovedì 27 e venerdì 28 settembre, la seconda lunedì 19 e martedì 20 novembre 2018.
«In sanità esistono molti campi, dagli screening oncologici alla chirurgia, in cui l’aspetto della comunicazione di una bad news, una cattiva notizia, ai pazienti ed ai loro familiari riveste particolare importanza e il modo in cui la si espone al paziente può avere ripercussioni significative sulla sua qualità della vita – spiega il responsabile scientifico del corso Domenico Putzolu, responsabile del Servizio di Psicologia Ats-Assl Oristano -. Gestire un evento doloroso richiede una comunicazione aperta, onesta e tempestiva e ciò concorre al miglioramento delle cure. Quando il contenuto della notizia o della diagnosi innesca emozioni quali sofferenza e dolore – prosegue lo psicologo – l'operatore sanitario deve attivare un comportamento empatico in grado di accogliere e contenere questi stati d’animo».
Durante la due giorni verranno affrontati non solo gli aspetti normativi legati alla comunicazione con i pazienti, come il diritto della persona malata di voler conoscere o di non voler conoscere le proprie condizioni di salute, si passeranno in rassegna i casi clinici e si effettueranno simulazioni di strategie comunicative efficaci, da adottare in corsia. Docenti del corso saranno gli psicologi Fabrizio Floris, Paola Assunta Pennisi, Domenico Putzolu e la psiconcologa Maria Pia Serra.