Il Ministero della salute ha fornito indicazioni e raccomandazioni per la campagna di vaccinazione autunnale/invernale 2023/2024 anti COVID-19 con la
Circolare 30088 del 27 settembre 2023.
L’obiettivo della campagna è prevenire la mortalità, le ospedalizzazioni e le forme gravi di COVID-19 nelle persone anziane e con elevata fragilità, e proteggere le donne in gravidanza e gli operatori sanitari.
La vaccinazione di richiamo con il nuovo vaccino aggiornato è
raccomandata dal Ministero per i seguenti gruppi di persone:
• Persone di età pari o superiore a 60 anni;
• Ospiti delle strutture per lungodegenti;
• Donne che si trovano in qualsiasi trimestre della gravidanza o nel periodo “postpartum” comprese le donne in allattamento;
• Operatori sanitari e sociosanitari addetti all’assistenza negli ospedali, nel territorio e nelle strutture di lungodegenza; studenti di medicina, delle professioni sanitarie che effettuano tirocini in strutture assistenziali e tutto il personale sanitario e sociosanitario in formazione;
• Persone dai 6 mesi ai 59 anni di età compresi, con elevata fragilità, in quanto affette da patologie o con condizioni che aumentano il rischio di COVID-19 grave, quali:
- Malattie croniche a carico dell'apparato respiratorio, inclusa l’asma grave, la displasia broncopolmonare, la fibrosi cistica, la broncopatia cronico ostruttiva-BPCO, la fibrosi polmonare idiopatica, l’ipertensione polmonare, l’embolia polmonare e le malattie respiratorie che necessitino di ossigenoterapia;
- Malattie dell’apparato cardio-circolatorio (esclusa ipertensione arteriosa isolata), comprese le cardiopatie congenite e acquisite, le malattie coronariche, lo scompenso cardiaco e i pazienti post-shock cardiogeno;
- Malattie cerebrovascolari;
- Diabete/altre endocrinopatie severe quali diabete di tipo 1, diabete di tipo 2, morbo di Addison, panipopituitarismo;
- Malattie neurologiche quali sclerosi laterale amiotrofica e altre malattie del motoneurone, sclerosi multipla, distrofia muscolare, paralisi cerebrali infantili, miastenia gravis, altre malattie neuromuscolari, patologie neurologiche disimmuni e malattie neurodegerative;
- Obesità (BMI >30);
- Dialisi o insufficienza renale cronica;
- Malattie degli organi emopoietici ed emoglobinopatie, quali talassemia major, anemia a cellule falciformi e altre anemie croniche gravi;
- Patologia oncologica o onco-ematologica in trattamento con farmaci immunosoppressivi, mielosoppressivi, in attesa di trattamento o a meno di 6 mesi dalla sospensione delle cure;
- Trapianto di organo solido in terapia immunosoppressiva;
- Trapianto di cellule staminali ematopoietiche (entro 2 anni dal trapianto o in terapia immunosoppressiva per malattia del trapianto contro l’ospite cronica);
- Attesa di trapianto d’organo;
- Terapie a base di cellule T esprimenti un Recettore Chimerico Antigenico (cellule CAR-T);
- Immunodeficienze primitive (es. sindrome di DiGeorge, sindrome di Wiskott-Aldrich, immunodeficienza comune variabile etc.);
- Immunodeficienze secondarie a trattamento farmacologico (es: terapia corticosteroidea ad alto dosaggio, farmaci immunosoppressori, farmaci biologici con rilevante impatto sulla funzionalità del sistema immunitario etc.);
- Asplenia anatomica o funzionale Pregressa splenectomia o soggetti con indicazione alla splenectomia in elezione;
- Infezione da HIV con sindrome da immunodeficienza acquisita (AIDS), o con conta dei linfociti T CD4+ <200 cellule/μl o sulla base di giudizio clinico;
- Malattie infiammatorie croniche e sindromi da malassorbimento intestinali;
- Sindrome di Down;
- Cirrosi epatica o epatopatia cronica grave;
- Disabili gravi ai sensi della legge 104/1992 art. 3 comma 3.
La vaccinazione è
consigliata a familiari, conviventi e caregiver di persone con gravi fragilità ed è, comunque,
disponibile anche alla popolazione che non rientri nei gruppi di persone menzionati.
Il Ministero della Salute ha stabilito che in fase di avvio della campagna,
la vaccinazione sarà prioritariamente somministrata alle persone di età pari o superiore a 80 anni, agli ospiti delle strutture per lungodegenti, alle persone con elevata fragilità, con particolare riferimento ai soggetti con marcata compromissione del sistema immunitario, agli operatori sanitari e sociosanitari.
Le vaccinazioni verranno somministrate presso i servizi vaccinali dei Servizi di Igiene e Sanità Pubblica, nei giorni e negli orari che verranno resi noti nei siti internet aziendali.
I pazienti fragili potranno essere vaccinati presso le strutture aziendali che li hanno in carico.
Gli operatori sanitari e gli operatori e ospiti delle strutture residenziali per anziani saranno vaccinati presso le strutture in cui lavorano o sono ricoverati.
Nell’ambito della campagna verranno al momento utilizzate le nuove formulazioni monovalenti del vaccino Cominarty (Omicron XBB 1.5).
Il Ministero raccomanda la dose di richiamo a distanza di 6 mesi dall’ultima dose di vaccino anti-COVID-19 ricevuta o dall’ultima infezione (data del test diagnostico positivo), a prescindere dal numero di eventi pregressi (dosi ricevute o diagnosi di infezione). Tuttavia, qualora sulla base di valutazioni cliniche o altro si rendesse necessaria la vaccinazione prima dei 6 mesi, AIFA indica come tempistica di vaccinazione, una distanza di almeno 3 mesi dalla dose di vaccino anti COVID19 più recente.
I nuovi vaccini aggiornati possono essere utilizzati anche per il ciclo primario.
Per i bambini dai 6 mesi ai 4 anni compresi che non hanno completato un ciclo primario di vaccinazione anti COVID-19 o senza storia di infezione pregressa da SARS-CoV-2, AIFA prevede, invece, 3 dosi (di cui la seconda a 3 settimane dalla prima e la terza a 8 settimane dalla seconda).
Dal portale CUP WEB è attiva la funzionalità di prenotazione dei vaccini anti covid-19.
Per accedere al servizio si può usare una delle seguenti modalità di autenticazione: SPID, CNS e CIEhttps://cupweb.sardegnasalute.it/ Vaccino COMIRNATY (Omicron XBB 1.5)ultimo aggiornamento 11 ottobre 2023