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SISTEMA SANITARIO DELLA SARDEGNA
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La prescrizione di un farmaco

All'inizio degli anni Novanta (vedi nota 1) è stata condotta un'indagine sulle prescrizioni effettuate da un certo numero di medici che erano stati invitati da un'industria farmaceutica alla presentazione di un suo farmaco in una località turistica. Dalla ricerca è emerso che:

• le prescrizioni di quei farmaci prima e dopo il viaggio si sono triplicate (dato del tutto prevedibile: se un investimento non produce viene abbandonato);
• l'85 per cento dei medici intervistati, alla domanda se la partecipazione a quei convegni avesse influenzato la loro prescrizione, ha risposto di no. Questo risultato è inquietante, perché se i medici non sono in grado di rendersi conto del peso che la propaganda industriale ha sul loro comportamento, non sono neanche in grado di attivare quei meccanismi di difesa da un'intrusione nella propria capacità indipendente di prescrivere.

Sul British Medical Journal è comparsa un'indagine svolta da Watkins et al. (vedi nota 2) che hanno intervistato oltre 1000 medici di medicina generale inglesi, chiedendo loro con quale frequenza hanno contatti con i rappresentanti di medicine. Gli autori hanno messo in relazione questo dato con vari parametri
della professione e hanno dimostrato che chi accetta frequenti incontri con i rappresentanti:

• prescrive maggiormente farmaci nuovi;
• accetta più frequentemente di prescrivere farmaci per indicazioni non approvate;
• conclude con maggiore frequenza la visita al paziente con una prescrizione farmaceutica;
• in generale ha maggiori probabilità di fare prescrizioni inappropriate.

Note:
1. Orlowki JP, Wateska L. "The effects of pharmaceutical firm enticements on physician prescribing patterns". Chest 1992; 102:270-3.
2. Watkins C, Moore L, Harvey I, Carthy P, Robinson E, Brawn R. "Characteristics of general practitioners who frequently see drug industry representatives: national cross sectional study". Br Med J 2003; 326:1178-9.