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L’immunoterapia, il suo sviluppo e il suo successo

AOU Sassari - SS Annunziata
SASSARI, 15 GIUGNO 2023 - L’immunoterapia, il suo utilizzo e il suo grado di successo nella cura di alcuni tumori sarà il tema principale dell’incontro in programma sabato 17 giugno, all’Hotel Grazia Deledda di Sassari. L’appuntamento, organizzato dall’Oncologia medica dell’Aou di Sassari a partire dalle ore 9, vuole fare il punto sulle nuove terapie oncologiche.

Il cancro dei polmoni, i tumori urologici quindi la tossicità dei nuovi farmaci saranno i temi che vedranno gli oncologi dell'Aou impegnati nelle tre sessioni che si svilupperanno nell’arco della mattinata. A fare da filo conduttore sarà sempre lo sviluppo e l’impiego dell’immunoterapia nella cura di queste patologie.
L’immunoterapia è un trattamento di cura che utilizza lo stesso sistema immunitario del paziente, o certe sue componenti, per combattere malattie come il cancro. In oncologia l’uso dell’immunoterapia è in fase sperimentale da decenni, in associazione con i protocolli tradizionali, tra cui chemioterapia e radioterapia.
L’immunoterapia funziona per diverse forme tumorali in fase avanzata, come il melanoma, il carcinoma polmonare, la neoplasia del rene, il tumore testa-collo, il linfoma di Hodgkin, il tumore a cellule di Merkel, dell’esofago e dell’urotelio. Sono in corso, invece, studi per quanto riguarda il carcinoma mammario “triplo negativo”.

«Al giorno d’oggi si discute sulla percentuale di successo dell’immunoterapia oncologica – afferma Antonio Pazzola, direttore dell’Oncologia medica dell’Aou di Sassari – perché circa il 50% dei pazienti risponde positivamente alle cure. Ecco, allora, che una delle speranze legate allo sviluppo della immunoterapia oncologica è la possibilità di inibire la crescita del tumore e, allo stesso tempo, abbattere gli effetti collaterali e i rischi che purtroppo si associano alle cure tradizionali, soprattutto alla chemioterapia. Però, anche le terapie biologiche provocano conseguenze tossiche.
«Questo perché – conclude Pazzola - queste terapie mirano al sistema immunitario e gli effetti collaterali dipendono da questa loro specificità e sono estremamente variabili da soggetto a soggetto».

L’incontro quindi sarà occasione proprio per approfondire questi temi, perché di forte impatto proprio sui risultati delle terapie.

Sono previsti gli interventi degli oncologi Angelo Salvatore Cuccu, Giovanni Maria Fadda, Giovanna Fois, Giuseppe Palmieri, Antonio Pazzola, Margherita Piras, Carlo Putzu, Riccardo Serra, Aldo Soro e Barbara Spanedda.