Logo Regione Autonoma della Sardegna
SISTEMA SANITARIO DELLA SARDEGNA
sardegnasalute  ›  approfondimenti  ›  farmaci  ›  medicine alternative  ›  fitoterapia  ›  l'interazione con i farmaci

L'interazione con i farmaci

I prodotti di origine vegetale a volte vengono assunti in sostituzione di quelli tradizionali, ma altre volte in combinazione con farmaci convenzionali.
Così come può verificarsi con i farmaci, l'assunzione contemporanea di fitoterapici con farmaci tradizionali può creare interazione e quindi provocare danni alla salute. Ma se le interazioni tra farmaci vengono solitamente tenute in considerazione, quelle tra prodotti erboristici e farmaci sono per lo più sottostimate e sottovalutate, anche perché tra le altre cose si fa un particolare uso "fai da te" dei fitoterapici che evidentemente sfugge al controllo medico.

Sono ben documentate interazioni tra alcune piante e alcuni farmaci. In particolare tra le piante maggiormente responsabili di interazioni vi è l'iperico (detto anche Erba di San Giovanni) generalmente utilizzato per le sue presunte proprietà antidepressive. L'iperico interferisce in particolare con alcuni enzimi del fegato e dell'intestino riducendo per esempio l'attività di farmaci che vengono appunto metabolizzati da questi enzimi. Ma l'azione di interferenza di questo prodotto vegetale si riscontra anche con alcuni contraccettivi orali, ansiolitici, antidepressivi, ecc.

Possibili interazioni possono verificarsi tra succo di pompelmo e alcuni farmaci con conseguenze cliniche di diversa portata a seconda dei casi. Tra i farmaci che interagiscono con il succo di pompelmo si trovano alcuni antibiotici, ansiolitici, antiaritmici, antistaminici, ecc. Di un certo interesse è la constatazione che l'interazione può avvenire dopo il consumo anche di un solo frutto fresco o di un bicchiere di pompelmo.