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SISTEMA SANITARIO DELLA SARDEGNA
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Diagnosi e cura

Come anche nell'agopuntura, nella medicina ayurvedica la diagnosi viene fatta attraverso la palpazione del polso. Sono riconoscibili 3 polsi principali (uno per ogni dosha) ognuno con caratteristiche particolari e specifiche.

Attraverso l'analisi e la valutazione approfondite del polso, l'ayurveda si considera in grado di diagnosticare malattie interne alla stessa stregua del medico tradizionale che si avvale di tutta una serie di indagini radiografiche, endoscopiche, ecc.

Una volta posta la diagnosi, la medicina ayurvedica mette a disposizione dell'individuo una serie di terapie: farmaci ayurvedici (evidentemente non tradizionali), diete particolari, massaggi su punti specifici detti marma, esercizi respiratori e meditativi, yoga.

I farmaci ayurvedici sono previsti solo in alcune delle ben 16 branche o forme di questa medicina indiana. Essi sono costituiti da sostanze sia vegetali sia animali: le loro proprietà intrinseche possono essere modificate attraverso processi e procedure farmaceutiche al fine di conferire al prodotto finale particolari caratteristiche con potenzialità diverse. Pertanto per ogni preparato di partenza è possibile prevedere applicazioni diverse, potenziali curativi diversi e anche livelli diversi di tossicità.
Anche metalli e minerali vengono impiegati come farmaci previe procedure particolari che li rendano biocompatibili.

Tra le altre forme terapeutiche dell'ayurveda, ha particolare rilevanza il comportamento alimentare che si baserà su una dieta strettamente individuale a seconda delle caratteristiche del soggetto.
I diversi regimi alimentari terapeutici previsti in questa medicina si basano tutti non tanto sulla composizione degli alimenti quanto sui sapori che sono 6: dolce, agro, salato, amaro, astringente, piccante. Pertanto a seconda di quale dosha, o forza, vada riequilibrata nel senso dell'aumentarla o in quello opposto dell'abbassarla verranno suggeriti alimenti dolci o salati o acidi, e così via.

Oltre ai farmaci e alla dieta, l'ayurvedica prevede esercizi respiratori, massaggi depuranti (con oli particolari), tecniche di disintossicazione (purghe, clisteri, gocce nasali, ecc.). Così come la meditazione e lo yoga completano, essendone parte integrante, il sistema terapeutico ayurveda. Attraverso posture fisiche (asana) e respirazione, e la guida di uno yogi o insegnante, le tecniche meditative e di yoga aiutano e favoriscono l'equilibrio tra le forze dell'individuo e quindi uno stato di benessere interiore e non.

In termini di efficacia, è difficile non considerare che vi possano essere benefici psico-fisici dal momento che molti dei suggerimenti e delle direttive ayurvediche vanno nel senso di una reazione positiva dell'organismo, ma non si hanno evidenze che facciano pensare a qualcosa di diverso da un effetto placebo.