SISTEMA SANITARIO DELLA SARDEGNA
Che cos'è
La medicina ayurvedica è un insieme provvedimenti terapeutici finalizzato a ristabilire o mantenere l'equilibrio e l'armonia tra gli elementi o forze presenti in ogni entità fisica, o corpo: condizione questa che si associa ad uno stato di salute e di benessere.
L'uomo, come qualsiasi altra forma di vita, è costituito da corpo, sensi e anima e – in quanto parte integrante della natura – è anch'esso sottoposto alle sue leggi relativamente a salute, malattia, guarigione, morte.
Secondo la medicina ayurvedica ogni entità fisica si caratterizza per una particolare costituzione (pakriti) composta da 3 elementi/forze detti dosha:
• vata (aria e spazio),
• pitta (fuoco),
• kapha (terra e acqua).
Nei singoli individui (secondo il pensiero ayurvedico non ve ne è uno uguale ad un altro), questi tre elementi coesistono in percentuali diverse, prevalendo uno piuttosto che un altro o combinandosi variamente tra loro. Ogni individuo per mantenere l'equilibrio dei suoi elementi o per ristabilirlo deve seguire determinate cure.
A seconda della forza prevalente (vata, pitta, kapha) ogni individuo presenta caratteristiche specifiche (magrezza, energia, emotività, coraggio, equilibrio, ecc.) e può andare incontro a probabili disturbi in caso di un deficit di questa forza.
Ogni dosha è composto a sua volta di altre unità responsabili di specifiche funzioni fisiologiche (processi mentali, metabolismo, attività endocrina, locomozione, ed altre). Il riequilibrio di queste funzioni è, secondo questa medicina, possibile armonizzandole con quelli che nell'ayurveda sono detti dhatu, ossia tessuti fondamentali e che corrispondono, entro certi limiti, a quelli convenzionali (linfa, plasma, tessuto nervoso e muscolare, ecc.).
L'uomo, come qualsiasi altra forma di vita, è costituito da corpo, sensi e anima e – in quanto parte integrante della natura – è anch'esso sottoposto alle sue leggi relativamente a salute, malattia, guarigione, morte.
Secondo la medicina ayurvedica ogni entità fisica si caratterizza per una particolare costituzione (pakriti) composta da 3 elementi/forze detti dosha:
• vata (aria e spazio),
• pitta (fuoco),
• kapha (terra e acqua).
Nei singoli individui (secondo il pensiero ayurvedico non ve ne è uno uguale ad un altro), questi tre elementi coesistono in percentuali diverse, prevalendo uno piuttosto che un altro o combinandosi variamente tra loro. Ogni individuo per mantenere l'equilibrio dei suoi elementi o per ristabilirlo deve seguire determinate cure.
A seconda della forza prevalente (vata, pitta, kapha) ogni individuo presenta caratteristiche specifiche (magrezza, energia, emotività, coraggio, equilibrio, ecc.) e può andare incontro a probabili disturbi in caso di un deficit di questa forza.
Ogni dosha è composto a sua volta di altre unità responsabili di specifiche funzioni fisiologiche (processi mentali, metabolismo, attività endocrina, locomozione, ed altre). Il riequilibrio di queste funzioni è, secondo questa medicina, possibile armonizzandole con quelli che nell'ayurveda sono detti dhatu, ossia tessuti fondamentali e che corrispondono, entro certi limiti, a quelli convenzionali (linfa, plasma, tessuto nervoso e muscolare, ecc.).