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Inaugurato a Olbia il nuovo ospedale Giovanni Paolo II

CAGLIARI, 17 SETTEMBRE 2007 - Sono stati i bambini delle elementari di Rudalza, accompagnati dalla musica della Banda "Felicino Mibelli", a tagliare il nastro del Giovanni Paolo II, il nuovo ospedale di Olbia che sorge in località Tannaule.

All'inaugurazione erano presenti tutti i direttori che si sono operati per ottenere i finanziamenti e realizzare la nuova struttura sanitaria che a ottobre verrà presentata, quale modello di elevata e modernissima ingegneria sanitaria, in un importante convegno di Bologna. Con loro numerose autorità e il vescovo della Diocesi di Tempio Ampurias, monsignor Sebastiano Sanguinetti, che ha benedetto il nuovo ospedale della Gallura.
Nel corso della cerimonia si è proceduto a visitare le camere delle Degenze, il reparto di Pediatria, le modernissime sale operatorie: una visita guidata esclusiva per mostrare la nuova struttura che punta a diventare un importante polo sanitario a livello regionale.

Dalla prossima settimana la ditta Cortesi srl di Brescia, che si è aggiudicata la gara d'appalto per il trasloco dal presidio ospedaliero San Giovanni di Dio a quello nuovo, inizierà la 1° fase del processo, quella dell'imballaggio del materiale da spostare da un ospedale all'altro: saranno necessarie circa tre settimane affinché il processo di trasferimento sia ultimato e il nuovo ospedale possa entrare a regime.
In contemporanea con la prima settimana del trasferimento verrà avviato il Programma di riduzione dei ricoveri, in cui la direzione sanitaria del vecchio presidio ospedaliero bloccherà i ricoveri programmati, mentre verranno garantiti quelli urgenti.

Durante la 2° fase verrà allestito all'interno del reparto di Chirurgia del San Giovanni di Dio una sorta di "ospedale nell'ospedale", in cui verranno concentrati tutti i ricoverati; nel frattempo gli arredi e i macchinari (eccetto quelli utili a garantire la sicurezza dei pazienti ancora presenti nel vecchio ospedale) verranno imballati e trasferiti al Giovanni Paolo II.
Con l’ultima fase, la 3°, si concluderà il trasloco e i pazienti verranno trasferiti definitivamente nella nuova struttura di Tannaule.

È previsto che il Giovanni Paolo II entrerà a regime entro la fine di ottobre con la Chirurgia Generale, che comprende anche il reparto di Urologia e Oculistica, che prevede 32 posti letto (uguale ad ora); il reparto di Ortopedia-Traumatologia 27; Ostetricia e Ginecologia 28; Pediatria 12; Unità di Terapia Intensiva Coronarica (Utic) 6 posti (anziché 4 come al San Giovanni di Dio); Rianimazione 7; Pronto Soccorso 6 posti letto di Osservazione Breve intensiva (sino ad ora assenti); Medicina d’urgenza 10.

Per un totale di 128 posti letto, suddivisi in camere da uno o due persone.
Le camere delle degenze sono state umanizzate: è altissimo nel Giovanni Paolo II il livello di trattamento alberghiero offerto; ogni paziente nella sua camera potrà avere il telefono, la televisione e il collegamento ad internet.
Ogni camera è dotata di bagno.

Il Blocco operatorio, con sei sale operatorie, è di nuova concezione, vanta apparecchiature supertecnologiche, come i lettini operatori e un impianto di trattamento dell’aria a flussi laminari.

Come raggiungere l'ospedale [file.pdf]