CAGLIARI, 7 DICEMBRE 2007 - L'Ospedale Microcitemico celebra i suoi 25 anni di attività nella cura delle Talassemie. Per l'occasione oggi, 7 dicembre 2007, l'Azienda sanitaria locale di Cagliari ha organizzato una conferenza stampa con l'obiettivo di ripercorrere le principali tappe della vita del presidio e gli obiettivi per il futuro.
La Sardegna è la Regione del Mediterraneo con la più alta incidenza dei portatori sani di Beta-talassemia, la cui frequenza media è di circa l'11% con una punta massima del 13% nella zona di Oristano. Nella Regione sono presenti circa 1000 talassemici che rappresentano il 20% dei circa 5000 presenti in tutta Italia. Attualmente in Sardegna nascono 5-10 bambini per anno affetti questa patologia. In quest'ottica il ruolo dell'Ospedale regionale per le Microcitemie è fondamentale sia dal punto di vista diagnostico e terapeutico sia per quanto riguarda l'attività di ricerca.
Nel Presidio sono operativi due reparti di degenza con 18 posti letto (la Clinica Pediatrica II e l'Oncologia Pediatrica) ed un CTMO pediatrico con 4 posti letto. A questi si aggiungono 27 posti letto di ricovero diurno.
La Ginecologia e Diagnosi Prenatale svolge un'attività finalizzata ad offrire ai genitori e al medico le migliori informazioni possibili sui rischi di dare alla luce un bambino affetto da un'anomalia congenita o da una malattia genetica. Le Strutture Ematologia Adulti e Talassemici Età Evolutiva, che nel complesso svolgono una qualificata ed intensa attività ambulatoriale e di Day Hospital potranno, unificando le risorse, operare in maniera più efficiente.
Numerosi i laboratori quali: Genetica Umana, Genetica Molecolare e Citogenetica, svolgono un'importante attività di ricerca. Il servizio di cardiologia garantisce le prestazioni specialistiche ai bambini.
Con la fine dei lavori di ampliamento prevista per il 2008, il Presidio Microcitemico rafforzerà la sua funzione di riferimento regionale non solo per la microcitemia, o per le malattie genetiche e rare, per tutte le patologie pediatriche e per la diagnosi prenatale.
Nel Microcitemico, ampliato per circa il 50% della cubatura, troveranno una confortevole e razionale sistemazione i reparti pediatrici attualmente in attività, che verranno integrati con la Chirurgia Pediatrica.
Gli spazi saranno appositamente studiati per il confort tenendo conto della necessità dei piccoli pazienti di svolgere l'attività scolastica e di gioco.
L'attività erogata verrà indirizzata verso forme di assistenza diurna al fine di assicurare ai bambini una buona qualità della vita nell'ambito familiare e sociale.
Questi aspetti sono stati illustrati questa mattina dal personale sanitario della struttura. Sono intervenuti tra gli altri: il direttore sanitario Maria Gabriella Nardi, il dirigente della Clinica pediatrica Renzo Galanello, il direttore del servizio di Ostetricia e Ginecologia Giovanni Monni. Con loro Victor Boulyjenkov dell'Organizzazione mondiale della Sanità e il genetista Antonio Cao.
Alla conferenza hanno partecipato anche il presidente della Regione Sardegna Renato Soru, l'assessore regionale della Sanità Nerina Dirindin e Gino Gumirato manager dell'Azienda sanitaria di Cagliari.