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SISTEMA SANITARIO DELLA SARDEGNA
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Tessera sanitaria, dal primo marzo sarà obbligatoria

medico paziente
CAGLIARI, 29 FEBBRAIO 2008 - Da alcune settimane è entrata in vigore la "Tessera sanitaria" che diventerà obbligatoria dal primo marzo. Da quella data tutti i cittadini dovranno esibire, in farmacia come dal medico di famiglia e dagli specialisti, il tesserino magnetico voluto per rendere più rapida l'erogazione dei servizi sanitari e nello stesso tempo per monitorare la spesa pubblica nazionale. È importante, per chi non l'avesse ancora ricevuta o per coloro che l'hanno smarrita, rivolgersi al più presto a un qualsiasi ufficio dell'Agenzia delle entrate o agli uffici Asl competenti. La tessera infatti sostituisce il vecchio libretto sanitario e contiene i dati anagrafici e assistenziali dell'utente. La sua validità dura 5 anni, al termine dei quali viene automaticamente rimpiazzato con l'invio di un nuovo tesserino.

Vale anche come documento a titolo di Tessera Europea di Assicurazione Malattia (Team): sostituendo il modello cartaceo E111, garantisce assistenza sanitaria di base a chi si rechi per soggiorno temporaneo in uno dei paesi dell'Unione Europea mentre non è valido per il trasferimento all'estero per cure di alta specializzazione (cure programmate), che richiedono diversa e specifica certificazione.
La Team nasce in seguito al Regolamento Cee n° 631 che, entrato in vigore il 1° giugno 2004, introduce due principi fondamentali: l'allineamento dei diritti, secondo il quale "a tutte le persone assicurate in corso di temporaneo soggiorno viene erogato un livello uniforme di assistenza, a prescindere dalla categoria di appartenenza"; l'accesso diretto, che permette al cittadino straniero di accedere direttamente alle cure necessarie, secondo le medesime regole vigenti per i residenti.

Una volta ricevuta la tessera, è bene portarla con sé: in Italia, quando ci si reca negli uffici pubblici (costituisce la nuova edizione del Codice Fiscale), nelle strutture sanitarie, ospedali, poliambulatori, farmacie; nei paesi membri dell'Unione Europea (compresa la Svizzera). Mostrandola si ha diritto a ottenere lo stesso trattamento spettante ai cittadini del Paese di soggiorno.
In caso di smarrimento, furto e mancata ricezione della tessera sanitaria, o in presenza di dati errati, il cittadino potrà rivolgersi a un qualsiasi ufficio dell'Agenzia delle Entrate.

Lo scontrino parlante
Dal 1° gennaio 2008, per detrarre le spese dei farmaci dalla dichiarazione dei redditi serve lo "scontrino fiscale parlante", vale a dire un documento contabile contenente il nome del farmaco acquistato e il codice fiscale del destinatario. Chi intende usufruire del beneficio fiscale dovrà portare con sé la tessera sanitaria. Su tale documento è impresso il codice fiscale che può essere letto con facilità, attraverso strumenti informatici che consentono l’immediata lettura del codice e il trasferimento automatico dello stesso sullo scontrino.
Chi non ha la tessera sanitaria potrà esibire il proprio codice fiscale ma è importante tenere conto che, in questo caso, il farmacista, essendo comunque tenuto a trascrivere il codice sullo scontrino, sarà costretto a farlo a mano impiegando più tempo.
A questo proposito il ministero della Salute precisa che il farmacista è tenuto a fornire il farmaco, anche in caso di mancata esibizione della tessera sanitaria. In ogni caso si consiglia comunque di portarla con sé al momento dell’acquisto. In questo modo infatti l'assistito facilita la corretta procedura di identificazione e contribuisce ad un servizio più efficiente e veloce da parte della farmacia.

Informazioni
Per ulteriori informazioni generali, è attivo il Numero verde 800 030070