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Case di accoglienza e Centri antiviolenza, gli indirizzi

sportello antiviolenza
CAGLIARI, 16 SETTEMBRE 2008 - Un passo avanti per la tutela delle donne che subiscono violenza e per i loro bambini. Dopo l'approvazione, nel 2007, della legge che istituisce le norme per l’istituzione di Centri antiviolenza e le Case di accoglienza per le donne vittime di abusi e maltrattamenti, la Giunta regionale ha approvato in via preliminare le linee guida per la loro organizzazione e il loro funzionamento.
Con lo stesso provvedimento la Regione programma di finanziare nel prossimo biennio fino a 4 case di accoglienza (comprese quelle di Sassari e Nuoro già operanti) e fino a 8 centri, uno per ogni Provincia.

Le linee guida, sottoposte all'attenzione delle istituzioni e degli organismo del privato sociale interessate, definiscono le funzioni delle Case di accoglienza e dei Centri antiviolenza, i loro requisiti minimi, i servizi e le prestazioni erogabili e i requisiti del personale. È inoltre prevista la costituzione di una rete regionale e sono individuati i criteri e le priorità per la concessione dei contributi.

I finanziamenti
La spesa complessiva prevista per l’anno 2008 per la nuova istituzione di Case di accoglienza e dei Centri antiviolenza è pari a 700.000 euro.
Nel febbraio del 2008 la Giunta aveva stanziato un finanziamento per le Case di Accoglienza pubbliche (gestite direttamente dai Comuni o in affidamento esterno ad altri soggetti) pari a 950.000 euro, di cui 500.000 a favore delle due strutture già attive a Sassari e a Nuoro, e altri 450.000 a favore di quelle di nuova istituzione. Per il finanziamento dei Centri antiviolenza la Giunta ha previsto invece la somma di 250 mila euro. Complessivamente sono stati stanziati 1.200.000 euro.

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