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SISTEMA SANITARIO DELLA SARDEGNA
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Distribuzione diretta in nome e per conto

farmaco
La distribuzione diretta è la dispensazione tramite i Servizi farmaceutici / Farmacie ospedaliere delle Aziende sanitarie di medicinali ad assistiti per la somministrazione al proprio domicilio.
La distribuzione diretta è stata istituita dalla Legge 16 novembre 2001, n. 405, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del 17 novembre 2001, n. 268, che all’articolo 8 “Particolari modalità di erogazione di medicinali agli assistiti” prevede che le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, anche con provvedimenti amministrativi, possono:

a) stipulare accordi con le associazioni sindacali delle farmacie convenzionate, pubbliche e private, per consentire agli assistiti di rifornirsi delle categorie di medicinali che richiedono un controllo ricorrente del paziente anche presso le farmacie predette con le medesime modalità previste per la distribuzione attraverso le strutture aziendali del Servizio sanitario nazionale, da definirsi in sede di convenzione regionale (distribuzione in nome e per conto DPC);

b) assicurare l'erogazione diretta da parte delle aziende sanitarie dei medicinali necessari
al trattamento dei pazienti in assistenza domiciliare, residenziale e semiresidenziale;

c) disporre, al fine di garantire la continuità assistenziale, che la struttura pubblica fornisca direttamente i farmaci, limitatamente al primo ciclo terapeutico completo, sulla base di direttive regionali, per il periodo immediatamente successivo alla dimissione dal ricovero ospedaliero o alla visita specialistica ambulatoriale.

I farmaci che possono essere dispensati direttamente dalle strutture pubbliche o in DPC tramite le farmacie convenzionate, pubbliche e private, sono elencati nel Prontuario della distribuzione diretta per la presa in carico e la continuità assistenziale Ospedale-Territorio (PHT).
Il PHT rappresenta pertanto la lista dei medicinali per i quali sussistono le condizioni di impiego clinico e di setting assistenziale compatibili con la distribuzione diretta, ma la cui adozione, per entità e modalità dei farmaci elencati, dipende dall’assetto normativo, dalle scelte organizzative e dalle strategie assistenziali definite e assunte da ciascuna Regione. Obiettivo del PHT è garantire un equilibrio nella logica distributiva complessiva dei farmaci, in un assetto di miglioramento sanitario capace di contemperare anche il governo della spesa farmaceutica.

La distribuzione diretta nelle sue diverse articolazioni (diretta, DPC e in dimissione) consente un contenimento della spesa farmaceutica in quanto i medicinali sono acquistati dalle Aziende sanitarie attraverso procedure a evidenza pubblica e con un prezzo massimo di cessione al SSN.

In riferimento al setting assistenziale e quindi alla modalità distributiva, vengono a delinearsi 3 ambiti della terapia:

l'Area H, ovvero della terapia intensiva ed esclusivamente ospedaliera, il cui strumento è il Prontuario Ospedaliero;

l'area H-T della presa in carico e della continuità terapeutica, con il Prontuario PHT;

l'area T della cronicità e delle terapie a breve termine, con prescrizioni da parte dei medici di medicina generale e pediatri di libera scelta tramite il Prontuario Farmaceutico Nazionale.

Informazione a cura dell'Urp della Sanità

ultimo aggiornamento 12 dicembre 2016