Assistenza Protesica Le prestazioni erogabili dal Servizio Sanitario Nazionale (SSN) delle protesi, ortesi e ausili tecnologici avvengono mediante l’Assistenza Protesica nell’ambito di un piano riabilitativo-assistenziale volto alla prevenzione, correzione e compensazione di menomazioni o disabilità funzionali conseguenti a patologie o lesioni e all’eventuale potenziamento di attività residue, nonché alla promozione dell’autonomia dell’assistito.
Cosa sono le Protesi e gli Ausili? Le
Protesi e le
Ortesi sono dispositivi che permettono di sostituire parti del corpo, supplire o migliorare le funzioni compromesse. Gli
Ausili sono dispositivi che permettono di compiere azioni altrimenti impossibili o da eseguire con difficoltà da parte degli assistiti.
Sono distinti in:
- Dispositivi medici su misura: realizzati per rispondere a esigenze specifiche di un individuo.
- Dispositivi medici di serie: prodotti in serie per soddisfare bisogni assistenziali più generali.
Il Nomenclatore Tariffario (Allegato 5 del D.P.C.M. 12 gennaio 2017) introduce una suddivisione dei dispositivi protesici in tre elenchi:
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Elenco 1: Protesi e ortesi su misura realizzate da professionisti abilitati.
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Elenco 2A: Ausili di serie che richiedono applicazione da parte di professionisti sanitari.
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Elenco 2B: Ausili di serie pronti all'uso, utilizzabili senza intervento del professionista.
Le nuove tariffe riguardanti le protesi e ortesi su misura facenti parte dell’Elenco 1 (Allegato 5 del D.P.C.M. 12 gennaio 2017) definite DM 25 novembre 2024
entrano in vigore a partire dal 30 dicembre 2024 Chi ne ha diritto? L’erogazione delle prestazioni di assistenza protesica, a carico del Servizio Sanitario Nazionale, è rivolta ai cittadini in possesso dei requisiti indicati all’art. 18 del D.P.C.M. 12 gennaio 2017.
Hanno diritto alle prestazioni protesiche, ai sensi dell’articolo 18, comma 1, lettere a), b), c), d), e), f), g) e h) del DPCM 12 gennaio 2017:
• le persone con invalidità civile, di guerra e per servizio, le persone con cecità totale o parziale o ipovedenti gravi ai sensi della legge 3 aprile 2001, n. 138 e le persone sorde di cui all’articolo 1, comma 9 2, della legge 12 marzo 1999, n. 68, in relazione alle menomazioni accertate dalle competenti commissioni mediche;
• i minori di anni 18 che necessitano di un intervento di prevenzione, cura e riabilitazione di un’invalidità grave e permanente;
• le persone di cui alla lettera a) affette da gravissime patologie evolutive o degenerative che hanno determinato menomazioni permanenti insorte in epoca successiva al riconoscimento dell’invalidità, in relazione alle medesime menomazioni, accertate dal medico specialista;
• le persone che hanno presentato istanza di riconoscimento dell’invalidità cui siano state accertate, dalle competenti commissioni mediche, menomazioni che, singolarmente, per concorso o coesistenza, comportano una riduzione della capacità lavorativa superiore ad un terzo, in relazione alle suddette menomazioni risultanti dai verbali di cui all’articolo 1, comma 7, della legge 15 ottobre 1990, n. 295;
• le persone in attesa di accertamento dell’invalidità per i quali il medico specialista prescrittore attesti la necessità e urgenza di una protesi, di un’ortesi o di un ausilio per la tempestiva attivazione di un piano riabilitativo-assistenziale, in relazione alle menomazioni certificate ai fini del riconoscimento dell’invalidità;
• le persone ricoverate in una struttura sanitaria accreditata, pubblica o privata, per le quali il medico responsabile dell’unità operativa certifichi la presenza di una menomazione grave e permanente e la necessità e l’urgenza dell’applicazione di una protesi, di un’ortesi o di un ausilio prima della dimissione, per l’attivazione tempestiva o la conduzione del piano riabilitativo-assistenziale. Contestualmente alla fornitura della protesi o dell’ortesi deve essere avviata la procedura per il riconoscimento dell’invalidità;
• le persone amputate di arto, le donne con malformazione congenita che comporti l’assenza di una o di entrambe le mammelle o della sola ghiandola mammaria ovvero che abbiano subito un intervento di mastectomia e le persone che abbiano subito un intervento demolitore dell’occhio, in relazione alle suddette menomazioni;
• le persone affette da una malattia rara di cui all’allegato 7 al presente decreto, in relazione alle menomazioni correlate alla malattia.
Sono altresì inclusi all’interno degli aventi diritto i pazienti in assistenza domiciliare integrata Per gli invalidi sul lavoro la disciplina è regolamentata dal DPR 1124/1965 ed è garantita dall'Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) e non dal Servizio Sanitario Nazionale (SSN).
Come richiedere l’Assistenza Protesica presso le Aziende del Servizio Sanitario Regionale Per ottenere l'assistenza, dopo la certificazione medica o specialistica attestante la patologia con la valutazione della disabilità e del programma riabilitativo, i soggetti in questione devono presentare apposita domanda alla propria Asl di appartenenza avendo cura di compilare l’
Allegato 4 (modulo scaricabile nella sezione “Documenti correlati” presente in fondo alla pagina).
Il percorso di erogazione dell’Assistenza Protesica Le modalità di erogazione delle prestazioni di assistenza protesica sono indicate nell’Allegato 12, parte integrante del D.P.C.M. 12 gennaio 2017, articolate nelle seguenti fasi:
- Formulazione del Piano Riabilitativo Assistenziale Individuale (PRAI) – Scopo del PRAI: erogare un ausilio a carico del Servizio Sanitario Nazionale per il raggiungimento degli obiettivi di autonomia della persona a cui si affianca anche un approccio partecipato del paziente e dei suoi familiari e/o del caregiver
- Prescrizione – avviene da parte del Medico Specialista SSN, dipendente o convenzionato, che indica il dispositivo da utilizzare
- Autorizzazione - è un provvedimento con cui viene validata la prescrizione da parte dei competenti Servizi di Assistenza Protesica del proprio ASL - Distretto di residenza
- Erogazione – il dispositivo viene fornito all’assistito o direttamente dalla propria ASL di residenza o da fornitori esterni. Per i fornitori di dispositivi medici su misura vige la libera scelta da parte del fornitore da parte dell’assistito.
- Collaudo - consiste nella valutazione clinico-funzionale con l’obiettivo di accertare la corrispondenza tra il dispositivo erogato a quello prescritto e la sua efficacia per lo svolgimento del PRAI. È effettuato dallo specialista prescrittore il quale può avvalersi dell’equipe multidisciplinare con cui è stata condivisa la proposta dell’ausilio.
- Follow-up - rappresenta in ambito sanitario una fase di controllo continuo o periodico e programmato al fine di verificare l’efficacia terapeutica di un trattamento
Normativa Nazionale-
D.P.C.M. 12 gennaio 2017 "Definizione e aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza, di cui all'articolo 1, comma 7, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502."
Gli articoli e gli Allegati riguardanti l’Assistenza Protesica nel D.P.C.M. 12 gennaio 2017 sono:
- art. 17 “Assistenza Protesica”
- art. 18 “Destinatari delle prestazioni di Assistenza Protesica”
- art. 19 “Modalità di erogazione dell’Assistenza Protesica”
- Allegato 5 “Ausili su misura e ausili di serie (Elenchi 1, 2A e 2B)
- Aggiornamento delle tariffe prestazioni di assistenza protesica
Con il
Decreto del Ministero della Salute 25 novembre 2024 “Definizione delle tariffe relative all’assistenza specialistica ambulatoriale e protesica” sono state individuate le tariffe massime di riferimento per la remunerazione delle prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale e di assistenza protesica su misura Le disposizioni e le relative tariffe indicate nel presente Decreto
entrano in vigore dal 30 dicembre 2024.
Disposizioni Regionali-
DGR 6/11 del 23 febbraio 2024 “Recepimento del nomenclatore tariffario delle prestazioni di assistenza protesica ausili su misura, allegato 5, elenco 1 al D.P.C.M. 12 gennaio 2017 e delle relative tariffe definite con D.M. 23 giugno 2023. Indicazioni operative.”
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DGR 52/25 del 23 dicembre 2024 “Recepimento del Nomenclatore tariffario delle prestazioni di assistenza protesica ausili su misura, allegato 5, elenco 1 al D.P.C.M. 12 gennaio 2017 e delle relative tariffe. Intesa della Conferenza per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano: Rep. Atti n. 204/CSR del 14 novembre 2024. Indicazioni operative.” -
Linee di indirizzo Regionali in materia di Assistenza Protesica [file.pdf]Con Determinazione n. 1407 del 25 ottobre 2024 sono state approvate le “Linee di indirizzo regionali sull’applicazione del D.P.C.M. 12 gennaio 2017 in materia di assistenza protesica”.
Obiettivo delle nuove linee di indirizzo è quello di fornire uno strumento operativo indirizzato a tutti i protagonisti del percorso di erogazione delle protesi, ortesi e ausili presenti nel territorio regionale con riferimento al D.P.C.M. 12 gennaio 2017.
Va ricordata la centralità dell’assistito nel sistema dell’Assistenza Protesica e le presenti Linee d’indirizzo regionali si pongono l’obbiettivo di garante livelli di qualità e di appropriatezza prescrittiva omogenei su tutto il territorio regionale.
Contatti:
Servizio Promozione e governo delle reti di cura
Settore Assistenza Riabilitativa, protesica e assistenza termale
Dott. Luca Carboni
lcarboni@regione.sardegna.itRag. Piero Angelo Puggioni
ppuggioni@regione.sardegna.itDocumenti correlati:
Allegato 1 - Modello di Prescrizione Specialistica [file.pdf]Allegato 1A - Modello di Prescrizione Specialistica - Dimissione Ospedaliera [file.pdf]Allegato 1B - Modello di Prescrizione per il M.M.G. e PLS [file.pdf]Allegato 2 - Modello di Autorizzazione (da consegnare al fornitore) [file.pdf]Allegato 3 - Dichiarazione di informativa [file.pdf]Allegato 4 - Modello di domanda e di autocertificazione [file.pdf]Allegato 5 - Modulo unico regionale comodato d’uso [file.pdf]Informazione a cura dell'Urp della Sanitàultimo aggiornamento 31 gennaio 2025