Alimentazione e sport
Se per alimentazione s'intende "l'assunzione di alimenti al fine di nutrire l'organismo e, in tal modo, garantire l'apporto di tutte le sostanze necessarie allo sviluppo delle strutture corporee e allo svolgimento delle funzioni vitali" (vedi nota 1), allora una buona ed adeguata alimentazione è quella che favorisce e tutela la salute e la buona qualità della vita.
Perché un'alimentazione possa considerarsi sana ed equilibrata, essa deve rispondere ad alcuni criteri e seguire determinate regole:
• gli alimenti devono essere variati;
• l'apporto di nutrienti ed energia deve essere adeguato;
• la ripartizione dei nutrienti deve essere proporzionata;
• l'assunzione di alimenti nell'arco della giornata deve essere correttamente distribuita.
I nutrienti
Per nutrienti che formano gli alimenti si intendono:
• carboidrati semplici e complessi;
• proteine animali e vegetali;
• lipidi animali (grassi) e vegetali (oli);
• sali minerali;
• vitamine idrosolubili e liposolubili;
• acqua.
Sin dai primi anni di vita è necessaria tanto una corretta educazione alimentare quanto un'adeguata attività fisica. Se prima si pensava che una particolare dieta fosse necessaria esclusivamente in prossimità di una gara o di un evento atletico particolare, ora – più giustamente – si è arrivati a considerare l'alimentazione una componente fondamentale per l'ottimale condizione di salute psichica e fisica di chi pratica sport e pertanto l'approccio è di tipo globale e coinvolge lo stile di vita nel suo complesso.
Obiettivi nutrizionali
Fondamentalmente l'alimentazione per la pratica sportiva deve raggiungere alcuni obiettivi nutrizionali principali:
• fornire un sufficiente apporto di energia;
• fornire un maggiore apporto di carboidrati;
• fornire un maggiore apporto di acqua.
Raggiunti tali obiettivi, quelli ulteriori riguardano l'adeguato apporto di:
• proteine;
• minerali;
• vitamine;
• fibra.
È molto importante comunque tenere a mente che non è opportuno "proporre schemi dietetici troppo rigidi, da adattare genericamente a tutti coloro che praticano le diverse discipline sportive. Al contrario è più giusto educare gli atleti a gestire individualmente la propria alimentazione, fornendo loro una serie, la più ampia e adeguata possibile, di scelte alimentari consone agli specifici impegni atletici".
Inoltre, è certamente utile ed opportuno personalizzare il più possibile il regime alimentare a seconda della persona che pratica lo sport, dello sport stesso e del livello a cui viene praticato.
Note
1. Giampietro M. "L'alimentazione per l’esercizio fisico e lo sport". Roma: Il Pensiero Scientifico Editore, 2005: pag. 1
Informazioni nutrizionali: ci si può fidare?È molto importante tutelarsi dalle informazioni nutrizionali ingannevoli e inaffidabili, anche perché "a causa del crescente interesse per la salute e l'alimentazione, i sedicenti 'nutrizionisti' che si autodefiniscono 'consulenti' o 'esperti' diventano sempre più comuni.