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SISTEMA SANITARIO DELLA SARDEGNA
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Centri di riferimento prescrizione farmaci e Note Aifa

farmaceutica
Per assicurare ai pazienti una diagnosi ed un'assistenza appropriate, l'Agenzia italiana del farmaco (Aifa) ha previsto che particolari farmaci, con nota o senza, siano erogati solo sulla base di diagnosi e piano terapeutico formulati da Centri specialistici individuati dalle regioni.
Per alcune categorie di farmaci, che presentano diverse indicazioni cliniche, l’AIFA ha previsto di regolarne la prescrizione attraverso le Note.
Le Note AIFA sono uno strumento regolatorio che definisce alcuni ambiti di rimborsabilità dei farmaci senza interferire con la libertà di prescrizione del medico. Rappresentano, tuttavia, delle indicazioni che ogni medico deve obbligatoriamente rispettare per poter prescrivere alcuni farmaci a carico del Servizio sanitario nazionale (Ssn).

Le Note hanno, soprattutto, la finalità di garantire ai cittadini un uso appropriato dei farmaci, promuovendo tra i medici e tra i pazienti, l'impiego corretto dei medicinali secondo prove di efficacia consolidate, non sono una restrizione alla libertà del medico di prescrivere secondo scienza e coscienza, ma richiamano solo l’attenzione del medico sul fatto che il farmaco può avere diverse indicazioni ma non tutte sono scientificamente riconosciute, e che il SSN si fa carico di rimborsare la spesa solo per le indicazioni in cui ci sono reali evidenze scientifiche.

Le Note sono nate nel 1993, a seguito dell’istituzione del nuovo Prontuario terapeutico del Servizio Sanitario Nazionale, e hanno subito delle importanti revisioni, sempre tenendo conto sia dell’efficacia dei singoli farmaci nelle differenti patologie, sia delle possibili reazioni ai trattamenti, ma, soprattutto, sulla base dei più recenti studi scientifici. Il primo riesame risale all’ottobre del 1998, la successiva revisione è stata approvata dalla Commissione tecnico scientifica (Cts) dell’Aifa nel novembre del 2004 (Determinazione del Direttore Generale dell’Aifa 29 Ottobre 2004 pubblicata sulla G.U. n. 259 del 4 Novembre 2004). L’ultimo aggiornamento delle note AIFA è di gennaio 2007 (Determinazione del 4 gennaio 2007 pubblicata nella G.U. n. 6 del 4 gennaio 2007), oggi non solo le Note sono diminuite di numero rispetto alla prima stesura, ma alcuni farmaci, prima coperti da Nota, sono stati ammessi direttamente alla classe A senza limitazioni di rimborsabilità, mentre altri sono passati dalla classe C (a carico del cittadino) alla prescrivibilità a spese del SSN limitatamente ai casi previsti dalla relativa Nota.

Le Note possono essere introdotte in diverse circostanze:
• quando un farmaco è autorizzato per diverse indicazioni cliniche, di cui solo alcune per patologie rilevanti;
• quando il farmaco è finalizzato a prevenire un rischio che è significativo solo per uno o più gruppi di popolazione;
• quando il farmaco si presta non solo a usi di efficacia documentata, ma anche a usi impropri.

In tutti questi casi, naturalmente, la Nota tenderà a favorire la rimborsabilità nelle sole condizioni rilevanti in un’ottica di sanità pubblica.
Le Note non hanno fini fiscali
Il problema dell’appropriatezza delle prescrizioni non interessa solo l’Italia, ma è una preoccupazione presente un po’ in tutto il mondo. Diverse nazioni hanno preso, quindi, strade differenti per cercare di promuovere l’uso corretto dei farmaci. In Italia e in Francia si è preferito adottare lo strumento delle Note. In altri Paesi, come ad esempio in Gran Bretagna e negli Stati Uniti, si fa grande uso, invece, delle Linee Guida. L’uso dei due sistemi, tuttavia, non è necessariamente alternativo, in quanto Note e Linee guida possono essere utilizzate in modo complementare.
Centri autorizzati
Elenco dei Centri di Riferimento abilitati alla formulazione della diagnosi ed al rilascio del Piano Terapeutico

Informazione a cura dell'Urp della Sanità

ultimo aggiornamento 06 luglio 2016