A partire dal 1° gennaio 2010 le domande per il riconoscimento di invalidità, cecità e sordità civile, dell'handicap e della disabilità non devono più essere presentate alla Asl (Azienda Sanitaria Locale), ma all'Inps (Istituto Nazionale Previdenza Sociale).
Una novità sancita dall'art. 20 della legge 102 del 3 agosto 2009, che garantirà -attraverso la gestione di un apposito sistema telematico - l'uniformità di trattamento su tutto il territorio nazionale, la tempestiva disponibilità degli atti e il rispetto del limite massimo di 120 giorni dalla data di presentazione della pratica.
Il nuovo metodo, che prevede l'invio, la raccolta e la gestione informatizzata di tutti i dati, renderà l'intera procedura più sicura, trasparente e rapida.
Ogni richiesta pervenuta farà parte di un fascicolo elettronico (uno per ciascun invalido civile). Seguirà la fase istruttoria, che sarà svolta da un'unica commissione. La Commissione composta dai medici
Asl competente in base al comune di residenza dell'interessato, integrata da un medico dell'
Inps, sottopone a visita il cittadino che deve presentarsi munito di copia del certificato medico e della ricevuta di avvenuta trasmissione all’
Inps , della domanda e di tutta la documentazione sanitaria in suo possesso. Tutto ciò consentirà lo snellimento dell'iter della pratica, e la possibilità di un maggior controllo degli esiti dell'accertamento medico-legale. Sarà infatti lo stesso
INPS a effettuare l'accertamento definitivo.
Il nuovo processo riguarderà solo le pratiche presentate a partire dal 1° gennaio prossimo. Le vecchie domande, presentate fino al 31 dicembre 2009, seguiranno invece la procedura precedente.
Per il cittadinoPer inoltrare la domanda, il cittadino che richiede il riconoscimento dell’invalidità deve innanzi tutto rivolgersi al medico certificatore, dotato di un'apposita chiave di accesso (
PIN) richiesta preliminarmente alla sede
Inps più vicina.
Il medico provvede a compilare e inviare per via telematica la certificazione per la domanda di invalidità civile. Nel caso in cui il cittadino non possa recarsi alla visita medica della Commissione
Asl, ma debba essere visitato a domicilio, deve dotarsi anche di un' ulteriore certificazione di “intrasportabilità”.
Dopo la trasmissione del certificato telematico, il medico consegna al cittadino la stampa firmata del certificato stesso (che il cittadino dovrà esibire all'atto della visita), e la ricevuta di trasmissione con il numero di certificato.
Dalla data di trasmissione del certificato medico, il cittadino ha trenta giorni di tempo per presentare la domanda esclusivamente on line, per il riconoscimento dell'invalidità.
Lo può fare direttamente, collegandosi al sito www.inps.it, o attraverso gli enti di patronato e le associazioni di invalidi. Una volta inviata la domanda, viene prenotata automaticamente la visita presso la
Asl, che può essere modificata entro 30 giorni dalla data di presentazione della richiesta.
Per il medico certificatoreIl medico che deve certificare l’invalidità, per farlo dovrà essere iscritto nell’elenco dei medici certificatori, stampare il modulo di richiesta del
PIN disponibile sul sito
INPS e presso le sedi d’Istituto; recarsi personalmente presso una qualunque Agenzia dell’
INPS, munito di un documento d’identità e consegnare il modulo di richiesta del
PIN, debitamente compilato e sottoscritto, che verrà conservato agli atti della sede.
L’operatore
INPS che riceve lo stampato dovrà provvederà alla registrazione dei dati anagrafici ed all’attribuzione di un codice
PIN iniziale di accesso, che consegnerà in busta chiusa numerata al medico. Al primo accesso, il medico certificatore dovrà modificare il
PIN iniziale seguendo la procedura giudata.
Consulta i documenti:
- Circolare n. 131 del 28/12/2009 [file.pdf]- Elenco dei medici certificatoriLeggi l’approfondimento sul sito dell’INPSInformazione a cura dell'Urp della Sanità