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SISTEMA SANITARIO DELLA SARDEGNA
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Banca sangue cordonale

gravidanza
In Sardegna è possibile donare e conservare il sangue del cordone ombelicale.
Il Servizio Sanitario Regionale della Sardegna invita le future mamme a compiere un gesto gratuito e di grande importanza: dare il loro assenso al prelievo del sangue che rimane nel cordone ombelicale dopo la nascita del proprio bambino.

Normalmente scartato assieme alla placenta, il sangue del cordone ombelicale è ricco di cellule staminali in grado di generare globuli rossi, globuli bianchi e piastrine ed è dunque una risorsa preziosa, utilizzabile per il trapianto in bambini e adulti di basso peso con malattie del sangue e del sistema immunitario. Il sangue del cordone ombelicale è la terza fonte di cellule staminali, dopo il midollo osseo e il sangue periferico.

La donazione non comporta alcun rischio né per la madre né per il neonato. Il sangue viene infatti raccolto dopo la recisione del cordone ombelicale. Le sacche di sangue raccolte vengono poi analizzate, classificate e conservate nella Banca del Sangue Cordonale (BSC), presso il P.O. Binaghi, che provvede alla loro distribuzione ai Centri trapianto secondo puntuali protocolli clinici e organizzativi. Donazione, conservazione e distribuzione del sangue cordonale seguono procedure contraddistinte da precisi criteri di qualità e di trasparenza.
Diventare donatrici è semplice: basta rivolgersi, durante il periodo di gravidanza, agli operatori del reparto di ostetricia della Struttura scelta per il parto. Questi operatori, ma anche il ginecologo di fiducia o il medico di base, potranno fornire alle donne interessate tutte le informazioni e gli approfondimenti necessari per una scelta consapevole.

Per qualunque chiarimento è possibile rivolgersi anche alla Direzione della Banca del Sangue Cordonale (BSC) ai seguenti indirizzi:
o e-mail: bancasanguecordonale.ca@aob.it
o n° fax: 070- 6092986
o n° telefono direzione: 070-6093198
o n° telefono segreteria: 070-6092985 – attiva dal lunedì al venerdì, H 8.00-14.00

Per approfondimenti
- Ministero della Salute
- Centro Nazionale Sangue
- Centro Nazionale Trapianti

Consulta i documenti sul sito istituzionale
- Delibera n. 45/19 del 27/09/2005 [file.pdf]
- Delibera n. 47/19 del 16/11/2006 [file.pdf]
- Delibera n. 51/51 del 20/12/2007[file.pdf]
- Nota n. 22095 del 26/10/2010 - Informativa alle Aziende e relativi allegati
- Nota n. 26610 del 28/12/2010 - Attivazione della BSC [file.pdf]

Documentazione per gli utenti
- Scheda informativa

Esportazione di campioni di sangue da cordone ombelicale per uso autologo
In Italia è vietata la conservazione del sangue cordonale per uso autologo (personale).

Per chi volesse, comunque, conservare il campione di sangue placentare ad uso autologo, è consentita l’esportazione di tale campione presso Banche operanti all’estero, previa specifica autorizzazione rilasciata dalla Direzione sanitaria del Presidio o della Struttura Privata accreditata, in cui ha avuto luogo il parto. Le spese sono a totale carico dell’utente.

La comunità scientifica internazionale non raccomanda la conservazione del sangue cordonale per uso autologo perchè non esisitono protocolli consolidati per questo tipo di trapianto.

Consulta i documenti sul sito istituzionale:
- Delibera n. 44/37 del 14/12/2010
- Nota n. 25895 del 16 dicembre 2010 - indicazioni operative alle strutture e relativi allegati

Informazione a cura dell'Urp della Sanità