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Liste di attesa

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La regione Sardegna ha recepito l’Intesa Stato Regioni sul Piano Nazionale per il Governo delle Liste di Attesa (PNGLA) per il 2019 – 2021 con la DGR n. 21/24 del 4 giugno 2019 ed ha approvato il Piano Regionale di Governo delle Liste d’Attesa (PRGLA) 2019-2021 con la DGR n. 62/24 del 4 dicembre 2020.

Il PRGLA delinea le linee di intervento per il governo della domanda e dell’offerta di prestazioni ambulatoriali e di ricovero ospedaliero, con il coinvolgimento delle Aziende Sanitarie, dei professionisti, degli erogatori e dei cittadini.

Il Piano individua, inoltre, l’elenco delle prestazioni soggette ai monitoraggi e fissa i tempi massimi di attesa, per classe di priorità. Si tratta di 69 prestazioni di specialistica ambulatoriale e 17 di ricovero programmato, riportate rispettivamente nei paragrafi 5.2 e 5.3. Si precisa che fino all’entrata in vigore del decreto “Definizione e aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza” le prestazioni ambulatoriali effettivamente erogabili a livello regionale sono 60 (14 visite e 46 prestazioni strumentali o altri esami specialistici).

In questa sezione sono pubblicati, ai sensi del cap. 6 “Trasparenza e comunicazione istituzionale” del PRGLA, i dati relativi ai tempi di attesa per le prestazioni di specialistica ambulatoriale oggetto di monitoraggio, secondo i format e le tempistiche stabilite/approvate con la Determinazione n.1287 del 24/12/2020 in coerenza con la normativa nazionale e regionale.

Il monitoraggio dei tempi di attesa viene effettuato secondo la modalità ex ante (a priori) per misurare il tempo di attesa prospettato al cittadino al momento della prenotazione, in una determinata “settimana indice”, con cadenza trimestrale (a gennaio, aprile, luglio e ottobre), sulla base delle prenotazioni inserite nel CUP attraverso tutti i canali di prenotazione previsti in Sardegna (Call Center, CUPWEB, sportelli presso Strutture sanitarie, Farmacie, etc.).
Il tempo di attesa è calcolato in giorni come l’intervallo che intercorre tra data di contatto dell'utente con il sistema CUP e la data assegnata per l’erogazione, ossia data di prenotazione.

Sono oggetto di monitoraggio esclusivamente le prestazioni di primo accesso, prenotate in regime istituzionale, con classe di priorità B (Breve) o D (Differibile) e che rientrano nella garanzia dei tempi massimi.

All’atto della prescrizione di una prestazione il prescrittore (Medico di Medicina generale, Pediatra di libera scelta, Specialista ambulatoriale, Medico ospedaliero) è tenuto ad indicare se si tratta di primi accessi o di accesso successivo e, solo per i primi accessi, la priorità clinica ritenuta più appropriata al caso considerato.

La metodologia RAO (Raggruppamenti di Attesa Omogenei) rappresenta una delle strategie che caratterizzano il modello regionale per il governo delle liste di attesa. Questa metodologia parte dall’assunto che i tempi di attesa per le prestazioni di specialistica ambulatoriale debbano essere differenziati e raggruppati in quattro classi di priorità (Urgente, Breve, Differibile e Programmata), in relazione alle oggettive condizioni cliniche del paziente, già diagnosticate o sospette, in modo da assicurare la prestazione sanitaria in tempi congrui. Questo sistema necessita del coinvolgimento dei medici prescrittori e dei soggetti erogatori: il prescrittore (Medicina Generale o specialista) stabilisce la priorità, secondo criteri di appropriatezza, mettendo una sigla sulla richiesta di visita specialistica o esame diagnostico, in modo tale da dare risposte tempestive sulla base di necessità che possono essere diverse, fatta salva l'urgenza che è sempre garantita.

La Regione Sardegna ha adottato la metodologia RAO con la DGR n. 59/5 del 4.12.2018, con riferimento alle 43 prestazioni soggette a monitoraggio nel precedente PRGLA 2010/2012 e gli ambiti territoriali di garanzia entro i quali deve essere garantita l'erogazione nei tempi massimi previsti dalle classi di priorità. Sono previsti i seguenti tempi massimi in base alla priorità indicata dal medico prescrittore nella ricetta:

Classe di priorità e tempi massimi di attesa

U – Urgente Da eseguire nel più breve tempo possibile e, comunque, entro 72 ore
B – Breve Da eseguire entro 10 giorni
D – Differibile Da eseguire entro 30 giorni per le visite, 60 giorni per gli accertamenti diagnostici
P – Programmata Da eseguire entro 120 giorni

La garanzia dei tempi massimi indica le situazioni per le quali il cittadino accede oppure, per motivi vari (tra cui la scelta dell’utente diversa dalla prima disponibilità), il SSR non è tenuto a garantire il rispetto dei tempi massimi di attesa previsti per la classe di priorità indicata in ricetta. Se il cittadino sceglie una struttura erogatrice e/o un medico specialista diversi da quelli proposti dall'Azienda come prima disponibilità, perde il diritto alla garanzia del rispetto dei tempi di attesa massimi secondo la classe di priorità indicata dal medico prescrittore. In questi casi, il tempo che il cittadino dovrà attendere per ricevere la prestazione non va ad alimentare i tempi di attesa ai fini della rilevazione della capacità di offerta specialistica dell'Azienda.

Il report “Monitoraggio ex ante istituzionale” riporta dati del monitoraggio dei tempi di attesa delle prestazioni ambulatoriali, in modalità ex ante, rilevati secondo le “Linee guida sulle modalità di trasmissione e rilevazione dei flussi per i monitoraggi dei tempi di attesa” (allegato B) del PNGLA, espressi in termini di distribuzione delle prenotazioni per classe di priorità e percentuale di rispetto dei tempi massimi.
Obiettivo cardine degli interventi del PRGLA è primariamente garantire al 90% di coloro che ne fanno richiesta l'erogazione delle prestazioni ambulatoriali soggette a monitoraggio, nei tempi definiti secondo le classi di priorità.

- Monitoraggio dei tempi di attesa ex ante delle prestazioni ambulatoriali in regime istituzionale FEBBRAIO 2024 [file.pdf]
- Monitoraggio dei tempi di attesa ex ante delle prestazioni ambulatoriali in regime istituzionale FEBBRAIO 2024 [file.csv]

Il report “Tempi_attesa regionali per priorità” riporta alcuni indicatori di sintesi del monitoraggio ex ante dei tempi di attesa per le prestazioni ambulatoriali effettuato nell’ambito del PRGLA (volumi prenotati nella settimana indice, media e mediana dei giorni di attesa).
Tempi_attesa regionali per priorità FEBBRAIO 2024 [file.pdf]
Tempi_attesa regionali per priorità FEBBRAIO 2024 [file.csv]


Il report “Tempi_attesa regionali per azienda” riporta i tempi di attesa medi per le prestazioni ambulatoriali oggetto del monitoraggio ex ante nell’ambito del PRGLA, calcolati sulla totalità delle prenotazioni effettuate nella settimana indice indicata, rilevati sia a livello della singola Azienda Sanitaria sia del complessivo regionale. Quest’ultimo valore coincide col tempo medio riportato nel report “Tempi_attesa regionali per priorità”.
Tempi_attesa regionali per azienda FEBBRAIO 2024 [file.pdf]
Tempi_attesa regionali per azienda FEBBRAIO 2024 [file.csv]

- Archivio Monitoraggi [file.zip]

- Piano Regionale di Governo delle Liste d’Attesa (PRGLA) 2010-2012


Informazione a cura dell'Urp della Sanità

ultimo aggiornamento 13 febbraio 2024