Censimento/mappatura dei siti contenenti amianto

Nei suddetti siti censiti non sono, quindi, compresi gli edifici privati civili (ad uso residenziale) contenenti manufatti con amianto, in quanto facenti capo alla Fase 3 del progetto non ancora espletata, che risultano molto diffusi in Sardegna e sicuramente di gran lunga superiori rispetto a quelli complessivamente rilevati nelle due fasi precedenti del progetto. Dei siti censiti, certi sono stati sottoposti a bonifica totale, altri a bonifica parziale; in particolare risultano essere interessati ancora dalla presenza di amianto n. 1.101 siti pubblici o aperti al pubblico (pari all’82% di quelli censiti) e n. 605 siti produttivi attivi e dismessi (pari all’88% di quelli censiti). Complessivamente, circa l'84% dei siti censiti in Fase 1 e 2 sono ancora da bonificare (equivalenti a 1.706 siti) contro il 16% dei siti bonificati (equivalenti a 323 siti) e si collocano prevalentemente nelle classi di priorità 2 e 3; quelli potenzialmente a maggior rischio, aventi priorità 1 (ossia siti di uso pubblico, accessibili, con materiale contenente amianto friabile e non confinato), sono 38, di cui 21 nella provincia di Cagliari, 8 in quella di Nuoro, 5 in quella di Sassari e 4 in quella di Carbonia-Iglesias. Sono stati, inoltre, censiti oltre 9.000 km di condotte idriche in cemento-amianto distribuite in tutta la regione e centinaia di kg di manicotti, giunti e spezzoni di tubazioni in cemento-amianto accatastati nei depositi degli enti gestori delle condotte di distribuzione idrica. I risultati del censimento/mappatura dei siti contenenti amianto, dei dati relativi agli interventi da effettuare con le relative priorità e dei dati relativi agli interventi effettuati, vengono trasmessi annualmente a livello nazionale secondo quanto stabilito dall’art. 1, c. 3, del Decreto Ministeriale 101/2003.


Consulta i documenti:
Censimento e mappatura dei siti contenenti amianto [file.pdf]


Informazione a cura dell'Urp della Sanità

ultimo aggiornamento 18 febbraio 2015

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