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Appropriatezza prescrittiva degli esami endoscopici

medico
ORISTANO, 18 OTTOBRE 2017 – E’ rivolto agli specialisti in medicina generale, gastroenterologia, chirurgia e oncologia il corso di formazione sull’appropriatezza delle indicazioni agli esami endoscopici organizzato dall’Unità operativa di Endoscopia digestiva dell’ospedale San Martino di Oristano, diretto dalla dottoressa Federica Miculan.

Due le edizioni previste: la prima si terrà sabato 28 ottobre, dalle ore 9.00 alle 12.00, nelle sale della formazione (aula verde) dell’ospedale San Martino; la seconda è prevista per sabato 2 dicembre, sempre dalle ore 9.00 alle 12.00, nella sede dell’Ordine dei Medici di Oristano.

Scopo dell’evento formativo è quello di discutere e confrontarsi su quando sia indicato o controindicato prescrivere un esame endoscopico (egds e colonscopia), su come valutare priorità cliniche e prescrittive e determinare il timing di esecuzione di queste indagini rispetto a sintomi e segni, ed infine sulla preparazione degli esami endoscopici.

«L’appropriatezza prescrittiva è attualmente un problema cruciale anche nel campo dell’endoscopia digestiva, non soltanto nell’ottica di un utilizzo ottimale delle risorse, ma anche allo scopo di ridurre le possibili conseguenze negative di un sovrautilizzo delle indagini – spiegano gli organizzatori dell’evento - Bisogna infatti sempre tener presente che ogni atto endoscopico implica un rischio ben preciso, per quanto modesto, di complicanze e di mortalità e che insito in ogni procedura diagnostica è il rischio sia di falsi positivi (con conseguente necessità di ulteriori indagini e aumento dell’ansia per i pazienti e loro familiari), sia di falsi negativi (con gli effetti deleteri determinati dal senso di “falsa sicurezza” che ne consegue). Inoltre, pur essendo in genere meno enfatizzati, non meno importanti sono gli effetti negativi della mancata esecuzione di indagini in casi in cui sarebbero appropriate, vale a dire del sottoutilizzo delle indagini stesse».

Da ciò deriva la necessità di stabilire un percorso comune e delle regole condivise fra i professionisti che prescrivono tali esami - i medici di medicina generale in prima linea - e gli specialisti che li eseguono - gli endoscopisti: «Pur non esistendo parametri obiettivi incontestabili per stabilire in quali condizioni un esame endoscopico è appropriato, è tuttavia possibile attenersi a raccomandazioni e linee guida validate per ridurre al minimo il rischio di inappropriatezza e definire il percorso diagnostico più opportuno e indicato per il paziente».

Il modulo di iscrizione è scaricabile dal sito www.asloristano.it (sezione ‘Notizie‘).