La nuova organizzazione dei servizi socio sanitari prevede un cambiamento fondamentale nel percorso di assistenza in cui le persone non sono più costrette a cercare da sole le risposte più adeguate alle proprie esigenze ma sono guidate e accompagnate da un professionista del servizio pubblico nella individuazione del percorso di assistenza più opportuno.
Questo è possibile anche grazie all'istituzione del cosiddetto Punto unico di accesso (PUA) di cui si sono già dotate alcune aziende sanitarie dell'isola.
Previsto nell'ambito della legge regionale (legge n. 23 del 23/12/ 2005) che disciplina il nuovo sistema integrato dei servizi alla persona, il PUA nasce con lo scopo di interpretare i bisogni dei soggetti più fragili e incanalare in modo corretto le loro richieste al servizio sanitario a partire dal momento in cui devono esprimere le loro necessità. Più in generale, aiuta coloro che si devono orientare nel sistema dei servizi sanitari e socio sanitari.
Cosa è il PUA?Nel Punto unico di accesso comincia dunque la presa in carico della persona: da qui in poi la struttura sanitaria accompagnerà il paziente in tutte le fasi di cura e assistenza. Il servizio sanitario valuta le reali necessità del paziente ed elabora un piano personalizzato da attuare in tempi ragionevoli e senza sprechi di risorse. Questa progettualità prevede la compartecipazione di diverse figure professionali socio sanitarie che agiscono in modo integrato e in stretto contatto con la famiglia del paziente. Tramite il PUA si creano dunque percorsi di assistenza razionali che, oltre a garantire trasparenza delle procedure di accesso, efficienza e tempestività dell'intervento, evitano ricoveri impropri.
Per valutare i reali bisogni del paziente e organizzare il percorso migliore sono istituite le Unità di valutazione territoriali (UVT) che operano sempre congiuntamente con la persona e la sua famiglia. Esse sono composte da un medico di assistenza distrettuale (responsabile del percorso assistenziale e della continuità delle cure) e da un operatore sociale dell'Asl (o di uno dei Comuni del Distretto di riferimento). Queste due figure professionali si avvalgono a loro volta del un medico di medicina generale (MMG) o del pediatra di libera scelta (PLS), di uno o più specialisti e di uno o più operatori sanitari. Si aggiunge poi la figura dello psicologo fondamentale nel vaglio dei bisogni psichici e di comunicazione della persona.
Le Asl stanno progressivamente attivando il Punto Unico di Accesso e le Unità di Valutazione Territoriali.
Elenco Punti unici di accesso della Sardegna