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SISTEMA SANITARIO DELLA SARDEGNA
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Linee guida

Sono strumenti per orientare le scelte assistenziali degli operatori e per favorire la partecipazione informata del malato. Si tratta di raccomandazioni sviluppate per aiutare i clinici e i cittadini nelle decisioni in merito all'appropriatezza delle cure in specifiche circostanze cliniche. La definizione più accettata è quella dell'Institute of Medicine statunitense, secondo la quale le linee guida sono raccomandazioni di comportamento clinico, elaborate mediante un processo sistematico, con lo scopo di assistere medici e malati nel decidere quali siano le modalità assistenziali più appropriate in specifiche situazioni cliniche.
Tra i requisiti essenziali di linee guida di buona qualità vi sono:
1. la chiara documentazione delle metodologie seguite per l'identificazione degli esperti, per la ricerca delle fonti, per la sintesi e la valutazione critica delle informazioni rilevanti;
2. l'esplicita dichiarazione della forza (livello di evidenza) di ogni singola raccomandazione in essa contenute;
3. la chiarezza espositiva e la comprensibilità;
4. l'indicazione delle modalità di implementazione;
5. il periodico aggiornamento.
Lo strumento più conosciuto e utilizzato per la valutazione della qualità delle linee guida è AGREE (Appraisal of Guidelines Research and Evaluation in Europe), che valuta le linee guida in base a 23 criteri suddivisi in 6 aree; queste riguardano l'obiettivo e il tipo di problema, la composizione del gruppo che ha elaborato la linea guida, la validità metodologica, la chiarezza della presentazione, l'applicabilità e l'indipendenza editoriale.
Nel 2004 è stato proposto un nuovo metodo per la formulazione delle raccomandazioni, denominato GRADE. Esso prevede, data una specifica domanda clinica, la valutazione sequenziale della qualità delle prove seguita da una valutazione del bilanciamento rischi e benefici e sul successivo giudizio sulla forza della raccomandazione.