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Il percorso corretto per sottoporsi al tampone

Oristano Ospedale San Martino
ORISTANO, 4 SETTEMBRE 2020 – In questi giorni, con il riscontro di diversi casi di positività al Nuovo coronavirus in provincia di Oristano, è accaduto che alcune persone si siano recate nella tensostruttura dedicata all’esecuzione dei tamponi o al Pronto Soccorso dell’ospedale San Martino di Oristano senza una preventiva indicazione medica.

Per questo, la Direzione della Assl di Oristano ritiene utile ricordare a tutte le persone quale sia il corretto percorso diagnostico in caso di sintomi riconducibili al Covid-19 (febbre, tosse, affezioni respiratorie) o di contatti con persone risultate positive al Coronavirus.

Nei casi sopra indicati (sintomi respiratori o contatti con persone positive) è necessario contattare il proprio medico di famiglia o pediatra, in assenza di questi, la guardia medica, i quali – valutato il caso e se ritenuto opportuno – contatteranno il Servizio di Igiene pubblica della Assl di Oristano per richiedere di sottoporre al tampone naso-faringeo il proprio assistito. Solo a questo punto, si verrà indirizzati alla struttura sanitaria per sottoporsi al tampone.

In caso di peggioramento di sintomi o difficoltà respiratoria, non bisognerà recarsi al Pronto Soccorso, ma contattare il 118 il quale, se necessario, organizzerà un trasporto nelle strutture ospedaliere in piena sicurezza.

Per ulteriori informazioni, è disponibile il numero verde regionale 800311377 attivo tutti i giorni, festivi compresi, dalle ore 8 alle 20. Per le ore notturne, è operativo il al numero di pubblica utilità 1500 istituito dal Ministero della Salute.

Si ricorda inoltre che è necessario mantenere alta l’attenzione per proteggere se stessi e gli altri, attraverso l’adozione di semplici misure:

- Evitare il contatto ravvicinato con persone infette. Assicurare una distanza fisica di almeno 1 metro dagli altri, se questa distanza non può essere garantita, indossare una mascherina (obbligatoria dalle ore 18.00 alle 6.00 sull’intero territorio nazionale anche all’aperto, negli spazi di pertinenza dei luoghi e locali aperti al pubblico e negli spazi pubblici (piazze, slarghi, vie, lungomari) in cui è possibile il formarsi di assembramenti

- Identificare precocemente le persone infette in modo che possano essere isolate e curate e che tutti i loro contatti stretti possano essere messi in quarantena.

- Lavarsi spesso le mani con acqua e sapone o con soluzioni idroalcoliche

- Evitare i luoghi affollati, gli ambienti chiusi con scarsa ventilazione e la distanza ravvicinata.

- Garantire una buona ventilazione di ambienti chiusi, inclusi abitazioni e uffici.

- Evitare abbracci e strette di mano.

- Starnutire e/o tossire in un fazzoletto evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie.

- Evitare l'uso promiscuo di bottiglie e bicchieri, in particolare durante l'attività sportiva

- Non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani.

- Non assumere farmaci antivirali e antibiotici, se non prescritti dal medico.

- Pulire le superfici con acqua e sapone o comuni detergenti neutri per rimuovere lo sporco e poi disinfettarle con soluzioni a base di ipoclorito di sodio (candeggina/varechina) o alcol adeguatamente diluite.

- È fortemente raccomandato, in tutti i contatti sociali, di utilizzare protezioni delle vie respiratorie (mascherine) come misura aggiuntiva alle altre misure di protezione individuale igienico-sanitarie.