Tutti questi farmaci sono ben tollerati e dai numerosissimi studi effettuati nell'arco di oltre un decennio sappiamo che possono essere presi per periodi anche abbastanza lunghi senza rischi apprezzabili o effetti collaterali pericolosi.
Tuttavia, come per tutti i farmaci, la loro tollerabilità dipende dalla risposta individuale di ciascun paziente, per cui certi inconvenienti possono essere presenti in alcune persone e non in altre.
Anche se sono complessivamente poco frequenti, gli effetti collaterali riportati più spesso sono:
• disturbi digestivi (nausea, vomito, dolori addominali, diarrea o stitichezza);
• mal di testa;
• vertigini.
Meno frequentemente possono verificarsi:
• secchezza alla bocca;
• disturbi del sonno;
• offuscamento della vista;
• prurito e arrossamenti alla pelle.
Sarebbe bene che i pazienti segnalassero sempre al proprio medico eventuali effetti collaterali dovuti ai farmaci che stanno assumendo, perché questo può aiutare i medici e le istituzioni sanitarie a valutare la sicurezza delle cure prescritte.