La revoca può essere effettuata su iniziativa del Titolare della CO-CNS oppure su iniziativa dell’Amministrazione.
Revoca su iniziativa del TitolareIl Titolare è tenuto a richiedere la revoca della CO-CNS in caso di malfunzionamento, furto, smarrimento, compromissione della segretezza dei codici riservati, errore o modifica dei dati del titolare presenti nel certificato (nome, cognome, codice fiscale). La carta va revocata anche nel caso in cui sia stata definitivamente bloccata a seguito dell'errata digitazione del codice PUK per tre volte consecutive. Dopo la revoca il Titolare può richiedere la riemissione di una nuova CO-CNS a lui intestata, rivolgendosi agli uffici preposti della propria ASL.
Il Titolare può richiedere la revoca solo presso uno
sportello di ASL abilitato, spiegando il motivo della richiesta (malfunzionamento, furto, smarrimento...). In caso di furto o smarrimento deve presentare all'operatore copia della relativa denuncia o un'autocertificazione. L’operatore, dopo aver identificato il Titolare e riscontrato il problema segnalato, procede alla revoca della CO-CNS.
Revoca su iniziativa dell'amministrazioneL'amministrazione regionale richiede la revoca in caso di errori nei dati anagrafici riportati sulla CO-CNS o nei casi in cui l’operatore sanitario non è più tale.